L'Alimentazione nel Diabete di Tipo 1 e 2 Quali alimenti privilegiare e quali assumere meno - Il ruolo dell'indice glicemico e del carico glicemico - L'importanza degli spuntini per evitare crisi ipoglicemiche Prof. Giacinto Abele Miggiano, Policlinico Agostino Gemelli, Roma
L'alimentazione corretta e specifica è un cardine nella gestione quotidiana sia del Diabete di Tipo 1 che del Diabete di Tipo 2 ed è fondamentale conoscere gli alimenti, il loro apporto glicemico e l'importanza di assumere accanto ai carboidrati anche alimenti che me rallentino l'assorbimento come verdura, cereali integrali, legumi... E per sapere con maggior precisione quali siano gli alimenti da preferire e come distribuirli nel corso della giornata abbiamo intervistato il Prof. Giacinto Abele Miggiano, Direttore dell'Unità di Dietetica e Nutrizione Umana del Policlinico Agostino Gemelli di Roma che ci ha spiegato che nel diabete di tipo 1 l'alimentazione ha il ruolo di regolarizzare l'apporto di insulina che viene dall'esterno con i oli e l'insulina basale che ogni paziente si somministra nelle 24 ore mentre nel diabete di tipo 2 l'alimentazione, abbinata ad una costante attività fisica, è importante perchè tutti gli zuccheri che ingeriamo ai pasti non vengono correttamente smaltiti perchè l'insulina prodotta dall'organismo incontra una resistenza ed ecco che una alimentazione regolata fa sì che arrivino solo i carboidrati necessari e non in surplus. E' poi importante sapere che è sempre preferibile assumere carboidrati complessi e non semplici che non sollecitino una brusca produzione di insulina ed è importante fornirli poco per volta - da qui la necessità di cinque piccoli pasti al giorni, quindi con due spuntini a metà mattina e pomeriggio che possono essere a base di frutta (che è sempre meglio non consumare ai pasti) yogurt, succhi di frutta, fette biscottate... - Tra gli alimenti che possono assumere liberamente troviamo la carne, il pesce, le uova, il latte e i suoi derivati, i legumi, e l'olio d'oliva sempre che non si abba anche un problema di ipercolesterolemia o obesità. Alimenti che invece vanno consumati con prudenza sono gli amidi, i dolci, gli zuccheri semplici come dicevamo, la frutta (soprattutto ai pasti)... Il vino e la birra sono consentiti nei limiti ma non consigliati, e comunque mai a digiuno... Fondamentale per "costruire" un pasto bilanciato è conoscere l'indice glicemico degli alimenti che permette di sapere l'innalzamento della glicemia legato all'introduzione di un determinato alimento (ogni alimento ha un suo tempo di trasformazione in glucosio ad esempio) e quindi è chiaro che andranno privilegiati alimenti con un basso indice glicemico (per fare un esempio i legumi, e a salire - quindi a consumare meno - pasta integrale, pasta, riso, patate...) sapendo che si si vuole consumare ad esempio le patate o altri alimenti ad alto indice glicemico è bene abbinare sempre altri alimenti che possano rallentare la digestione e quindi l'assorbimento... E accanto all'indice glicemico è importante conoscere e stare attenti al carico glicemico di ogni pasto cioè a quanti zuccheri si introducono. Per chi soffre di diabete le crisi ipoglicemiche sono un problema importante e per prevenirle è fondamentale ricordarsi di non prolungare troppo il digiuno quindi fare come dicevamo degli spuntini a metà mattina e metà pomeriggio ed evitare anche pasti troppo abbondanti che nel giro di qualche ora possono dare origine alle crisi ipoglicemiche da rebound. Nei pazienti anziani poi, che fanno difficoltà a mantenere una dieta regolare e rigorosa è davvero molto importante far sì che rispettino i cinque pasti al giorno.
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