“HEALTH&BIOTECH ACCELERATOR PROGRAM” SANITA' DIGITALE E BIOTECNOLOGIA PER LA MEDICINA DI DOMANI TELEMEDICINA E TECNOASSISTENZA CAMBIANO LA GESTIONE DELLA CRONICITA'
Si è svolta nei giorni scorsi a Roma la seconda edizione del Health&BioTech Summit un appuntamento promosso da Deloitte, MSD e Intesa Sanpaolo per tracciare i perimetri della nuova sanità che grazie ai fondi del PNRR potrà definire priorità e azioni in grado di migliorare l’assistenza e la cura anche attraverso la digital health, quindi telemedicina e tecnoassistenza, strumenti preziosi durante la pandemia che hanno consentito di non lasciare soli i pazienti nei momenti più difficili, ma che deve diventare un modello virtuoso uniformato e ottimizzato per renderlo realmente operativo su tutto il territorio nazionale e permettere anche a chi ha difficoltà logistiche, fisiche, sociali o economiche di essere seguito nel suo percorso di cura senza doversi spostare dal proprio domicilio. Dalle televisite alla teleassistenza domiciliare, passando per il telemonitoraggio attraverso sensori e apparecchi personali, la telemedicina e, più in generale, la sanità digitale, consentono di fornire una migliore assistenza ai pazienti, anche a distanza, grazie a dati accessibili in sicurezza. Fra i vantaggi la riduzione delle liste di attesa, delle disuguaglianze nell’accesso ai servizi, delle ospedalizzazioni, migliore adesione alle terapie e agli screening anticancro e risparmi con ottimizzazione dei costi. Ma perché tutto questo diventi uno standard operativo e si concretizzi ad esempio uno strumento prezioso come il fascicolo sanitario elettronico è necessario un vero cambio di paradigma nella gestione del paziente attraverso l’uso delle nuove tecnologie e per fare questo bisogna poter contare su un sistema che consenta la interoperabilità dei dati in grado di facilitare l'interazione tra sistemi informatici differenti per la creazione e l’utilizzo di algoritmi per i programmi di Real Word Evidence, volti al miglioramento dell’aderenza terapeutica e alla personalizzazione della cura. L’ecosistema salute da marzo 2020 dopo l’avvento della pandemia ha avviato oltre 240 iniziative di telemedicina che hanno apportato importanti benefici per le persone affette da patologie croniche che hanno potuto continuare a seguire i propri percorsi di cura restando a casa, un modello su cui puntare per costruire una sanità più a misura delle persone.
L’“Health&BioTech Summit” include anche la seconda edizione dell’“HEALTH&BIOTECH ACCELERATOR PROGRAM” con la premiazione delle 6 startup vincitrici del programma a cui hanno partecipato oltre 1.000 realtà provenienti da 40 Paesi, perché la pandemia ha spinto la digitalizzazione di prodotti e servizi sanitari, ma ha anche messo in evidenza le straordinarie potenzialità delle biotecnologie quando investimenti e collaborazione convergono. Ci hanno raccontato la medicina di domani: Gianluca Gala, MSD Italia, Strategic Unit, Executive Director Alessandro De Vita, Ricercatore dell'Istituto Romagnolo per la Ricerca e lo Studio dei Tumori Dino Amadori