Gli studi hanno raggiunto il loro endpoint primario di non inferiorità sulla base di valori di HIV-1 RNA nel plasma <50 copie per millilitri (c/mL), misura standard del controllo dell’HIV, alla 48esima settimana. I risultati in termini di sicurezza della terapia a due farmaci con dolutegravir e lamivudine sono in linea con quanto riportato sul foglio illustrativo dei farmaci. Nessun paziente che ha riportato un fallimento virologico nei due bracci di trattamento ha sviluppato resistenze emergenti in seguito alla terapia. I risultati completi degli studi saranno presentati a un prossimo congresso scientifico.
John C. Pottage, Jr., MD, Chief Scientific and Medical Officer of ViiV Healthcare, afferma: “Le persone con HIV stanno vivendo esistenze più lunghe e maggiormente produttive. Tuttavia, con l’attuale standard terapeutico, stanno ancora assumendo tre o più farmaci ogni giorno. Gli studi GEMINI dimostrano la potenza, sicurezza e tollerabilità del trattamento di combinazione dolutegravir più lamivudina. Essi confermano la nostra strategia di regime a due farmaci e rafforzano la nostra convinzione che molti pazienti possono controllare la loro malattia con due farmaci invece che tre o più. Significativamente, gli studi dimostrano come questo regime a due farmaci posa essere una opzione terapeutica per i pazienti naïve e possa sostenere un’ampia popolazione di pazienti che vivono con HIV in tutto il mondo.”
Gli studi GEMINI sono parte dell’innovativo programma di trial clinici di ViiV Healthcare per i regimi a due farmaci che cerca di affrontare le problematiche di tossicità a lungo termine nelle persone che vivono con HIV riducendo il numero di medicine usate per il loro trattamento. Gli studi nel loro insieme coinvolgono circa 1.400 uomini e donne che vivono con HIV e vengono condotti presso centri di ricerca in Europa, America centrale e America del Sud, America del Nord, Sud Africa e Asia Pacifico.
ViiV Healthcare sta programmando di sottoporre entro l’anno la richiesta di autorizzazione regolatoria per il regime a due farmaci di dolutegravir e lamivudina.
Fonte: Ufficio Stampa ViiV Healthcare