“La malattia mi ha costretto a fermarmi, ad attribuire agli eventi della vita nuove priorità – spiega Lucia Teresa Benetti, a cui nel 2009 fu diagnosticato un tumore al colon retto -. Spesso i pazienti oncologici tendono a nascondersi perché temono di essere additati. Io ho voluto guardare in faccia il tumore e, con l’aiuto dei clinici, della mia famiglia e della ricerca scientifica, oggi posso raccontare in prima persona la mia esperienza”. Un vissuto che Lucia Teresa Benetti ha voluto raccogliere nel libro “Non sempre vince Golia” (Edizioni Erasmo). “Scrivere questa sorta di ‘diario di bordo’ ha rappresentato un atto terapeutico – conclude Benetti -. Ho annotato le paure, le ansie e le speranze. E ho avuto la fortuna d’incontrare medici e personale sanitario eccezionali. È importante per il paziente trovarsi di fronte a clinici che ti aiutano a guarire e che continuano a vedere in te una persona e non un caso o, peggio, una cartella clinica”.
Fonte: Ufficio Stampa Intemedia