Alla luce delle ultime ricerche scientifiche, un ruolo centrale sarà dato alla correlazione tra “dieta” e microbiota intestinale umano e sul ruolo e l’impiego dell’alimentazione mediterranea nella salute del bambino e dell’adulto. L’alimentazione è infatti uno dei parametri fondamentali che lo modificano e lo influenzano. Un’alimentazione variegata, integrata, può significativamente modulare e migliorare persino i profili di microbiota compromessi, cioè associati a patologie conclamate.
Sistema nervoso e intestino
È ormai chiaro che la tensione emotiva può alterare la microflora intestinale, così come si è dimostrato anche il fenomeno contrario, ovvero che l’alterazione della flora batterica può favorire lo sviluppo di infiammazione intestinale che provoca ripercussioni a carico del sistema nervoso.
Effetti dei probiotici
Il collegamento tra cervello e intestino sembra essere dovuto soprattutto agli ormoni dello stress, primo fra tutti il cortisolo, e alle catecolamine, sostanze come l’adrenalina e la noradrenalina. Recenti ricerche condotte sia sugli animali che sugli uomini hanno infatti dimostrano che la somministrazione di probiotici è in grado di ridurre l’ansia e innalzare la soglia del dolore.
Disturbi psichiatrici e neurologici
Il microbiota intestinale sembra contribuire in modo molto attivo al mantenimento della funzionalità cerebrale, ma non solo: potrebbe anche incidere sul rischio di più seri disturbi psichiatrici e neurologici, fra cui ansia, depressione e autismo. Altri ricercatori stanno esplorando la possibilità che il microbiota abbia un ruolo nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
GLI SCENARI FUTURI: Il trapianto di microbiota
Attraverso l'Istituto per la salute del Bambino e dell'Adolescente, una struttura virtuale che risponde alla missione di un grande Policlinico Pediatrico non solo di curare i bambini ammalati, ma anche di prevenire le malattie nel bambino "sano", il Bambino Gesù ha attivato una serie di iniziative rivolte a controllare l'ambiente complessivo (esposoma) nel quale il bambino cresce e si sviluppa.
Le ricerche del Bambino Gesù in questo settore stanno diventando strumenti fondamentali per la clinica, a livello di diagnosi e persino di terapia (trapianto di microbiota in alcune malattie intestinali), sottolineando le relazioni di interdipedenza tra il patrimonio genetico individuale e l'ambiente.
Fonte: Ufficio Stampa Ospedale Pediatrico bambino Gesù, Roma