Il dubbio più comune in chi ne soffre e che è in cura, è se si sia ottenuta una protezione sufficiente, in particolare controllare la regolarità di assunzione dei farmaci antiipertensivi. Per far meglio capire cosa sia l’ipertensione arteriosa e per facilitarne il controllo, è stata lanciata in Italia e in Europa una speciale applicazione per i telefoni cellulari, una app - si chiama ESH Care in relazione alla sua adozione dalla European Society of Hypertension - per il monitoraggio individuale della pressione arteriosa e per informare adeguatamente la popolazione su questo importante fattore di rischio. Imparare a conoscere la pressione arteriosa, controllarla e curarla anche con l'aiuto della tecnologia, è uno dei temi che verranno affrontati che nel corso del XXXIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Ipertensione Arteriosa in programma a Firenze dal 6 al 9 ottobre e durante il quale verrà presentata l’ultima aggiornata versione della app, di progettazione italiana ma già tradotta in 9 lingue e scaricabile gratuitamente, nata da un’intuizione del professor Gianfranco Parati, presidente delle Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, che ha seguito lo sviluppo del progetto fino alla sua realizzazione.
“Le potenzialità enormi delle nuove tecnologie possono e devono essere messe al servizio della salute dei singoli pazienti. Da qui l’idea di questa app, intuitiva e di facile utilizzo per chiunque possieda uno smartphone o un tablet. Consente ai pazienti di avere un ruolo attivo nella gestione della propria terapia e contemporaneamente fornisce dati utili al monitoraggio globale della patologia. E’ una novità assoluta, sia perché è la prima creata sotto l’egida di una società scientifica, sia perché costituisce un potente strumento educativo, con un’intera sezione dedicata a informazioni aggiornate su cause, sintomi, conseguenze dell’ipertensione e relativi trattamenti. L’ipertensione arteriosa è la principale causa di malattie cardiovascolari ma nonostante la disponibilità di terapie efficaci per la grande maggioranza dei casi, solo un paziente iperteso su 4 è adeguatamente curato”.
“ESH Care – aggiunge il prof Parati è l’unica app per smartphone realizzata e validata da una società scientifica che aiuti a controllare la pressione arteriosa e a gestire l’ipertensione. Essa facilita l’intesa fra paziente e medico, e permette di avere un database sia per uso privato dell’utente, sia per uso scientifico (in forma anonima). E’ uno strumento già sperimentato in uno studio pilota su un campione di 690 pazienti con ottimi risultati, presentati lo scorso agosto al Congresso Internazionale di Bioingegneria di Orlando in Florida”.
Fonte: Agnes Comunicazione