Nuovi dati su onasemnogene abeparvovec dimostrano sia che i bambini trattati pre-sintomaticamente raggiungono traguardi motori appropriati all’età, sia un’efficacia clinicamente significativa nei bambini sintomatici, anche in quelli con con un fenotipo più grave di SMA al basale
- Tutti i bambini (100%) trattati in modo pre-sintomatico nella coorte con due copie del gene SMN2 dello studio clinico SPR1NT sono sopravvissuti senza supporto respiratorio o nutrizionale e hanno raggiunto la tappa motoria di rimanere seduti senza supporto per ≥30 secondi, la maggior parte (11/14) all’interno dei parametri dello sviluppo normale previsto stabiliti dall’OMS
- La maggior parte dei bambini (82%) trattati nel corso dello studio clinico STR1VE-EU ha raggiunto traguardi motori evolutivi mai osservati prima nella storia naturale della SMA di tipo 1, inclusi i pazienti con malattia più grave
- A oggi, in tutto il mondo oltre 1200 pazienti sono stati trattati con onasemnogene abeparvovec
I dati di onasemnogene abeparvovec rappresentano un significativo contrasto con la storia naturale della SMA di tipo 1, che porta alla perdita progressiva e irreversibile della funzione motoria e che, se non viene trattata, determina spesso la morte o la necessità di ventilazione permanente entro i due anni di età. Fatto notevole, tutti i bambini (100%) trattati in modo pre-sintomatico nella coorte di SPR1NT con due copie di SMN2 hanno ottenuto la sopravvivenza libera da eventi e l’indipendenza dal supporto respiratorio e nutrizionale, e hanno soddisfatto l’endpoint primario di rimanere seduti in modo autonomo per ≥30 secondi, ivi inclusi 11 pazienti su 14 (79%) che hanno raggiunto questo traguardo all’interno dei parametri dello sviluppo normale previsto stabiliti dall’OMS. La maggior parte dei pazienti ha continuato a stare in piedi (11/14) e a camminare in modo autonomo (9/14), in prevalenza all’interno del tipico range del normale sviluppo.
Tra i bambini sintomatici con SMA di tipo 1 trattati nel corso dello studio STR1VE-EU, ivi inclusi i pazienti con malattia più grave al basale, la maggior parte (82%) ha raggiunto traguardi motori evolutivi mai osservati prima nella storia naturale della SMA di tipo 1, inclusi 16 bambini (49%) che sono rimasti seduti senza supporto per ≥30 secondi.
“Con oltre 1200 bambini trattati finora, questi dati presentati al congresso EAN rafforzano ulteriormente i benefici in grado di cambiare la vita forniti da un trattamento una tantum con onasemnogene abeparvovec”, ha affermato Shephard Mpofu, MD, SVP, Chief Medical Officer presso Novartis Gene Therapies. “Quando sono stati trattati con onasemnogene abeparvovec prima dell’inizio dei sintomi, non solo tutti i pazienti sono sopravvissuti, ma hanno prosperato – respirando e mangiando da soli e rimanendo seduti in modo autonomo, con molti perfino in grado di stare in piedi e camminare. Se si considera che questi neonati svilupperebbero altrimenti gravi sintomi di SMA di tipo 1, una malattia devastante e progressiva che priva i bambini della capacità di parlare, mangiare, sedersi e persino respirare, i risultati dello studio SPR1NT sono a dir poco straordinari”.
“STR1VE-EU includeva alcuni pazienti con SMA più grave al basale, e tuttavia lo studio ha dimostrato un beneficio terapeutico significativo e continuo per i bambini sintomatici con SMA di tipo 1”, ha dichiarato il professor Eugenio Mercuri, MD, PhD., Dipartimento di Neurologia Pediatrica dell’Università Cattolica di Roma. “Si tratta di un risultato notevole, che va ad aggiungersi al robusto corpo di prove cliniche a favore di onasemnogene abeparvovec, a dimostrazione del fatto che anche tra i pazienti con malattia più grave onasemnogene abeparvovec è stato altamente efficace e ha dimostrato un profilo di sicurezza coerente”.
È stato anche valutato l’endpoint esplorativo della “capacità di crescere normalmente” nei pazienti sintomatici, ivi inclusi parametri quali la deglutizione, la nutrizione e il mantenimento di un peso adeguato all’età. Della popolazione in grado di crescere normalmente facevano parte 23 pazienti; sette di questi (30%) hanno soddisfatto i criteri di capacità di prosperare a 18 mesi di età, rispetto a nessuno riportato nello studio PNCR.6 Sono stati osservati miglioramenti in ogni componente dell’endpoint composito della capacità di prosperare. Il mantenimento di un peso adeguato all’età è stato ottenuto da quasi due terzi dei pazienti (65%) (superiore al terzo percentile per età e sesso, come definito dalle linee guida dell’OMS) a 18 mesi. Dei nove pazienti che necessitavano di supporto nutrizionale al basale, quattro erano privi di supporto alimentare a 18 mesi di età; e dei 23 pazienti nella popolazione in grado di crescere normalmente, 20 (87%) alla fine dello studio venivano nutriti esclusivamente per via orale e rimanevano liberi da supporto. Nove pazienti (39%) riuscivano ad ingerire sostanze liquide.
Novartis Gene Therapies è grata ai pazienti e alle famiglie che prendono parte agli studi clinici, e ribadisce il proprio impegno a utilizzare l’innovazione scientifica per migliorare gli esiti per i pazienti con SMA e per affrontare i bisogni medici non soddisfatti della SMA.
Onasemnogene abeparvovec
Onasemnogene abeparvovec è l’unica terapia genica per la atrofia muscolare spinale (SMA) e il solo trattamento per SMA concepito per affrontare direttamente la causa genetica della malattia, sostituendo la funzione del gene SMN mancante o non funzionante allo scopo di arrestare la progressione della malattia attraverso l’espressione sostenuta della proteina di sopravvivenza funzionale del motoneurone (SMN) con una singola somministrazione ev. Onasemnogene abeparvovec rappresenta la prima terapia approvata della piattaforma proprietaria di Novartis Gene Therapies per il trattamento di malattie rare e monogeniche mediante terapia genica. Onasemnogene abeparvovec è stato approvato negli Stati Uniti nel maggio 2019, e successivamente è stato autorizzato in altri 40 Paesi. A oggi sono oltre 1200 i pazienti che hanno beneficiato di onasemnogene abeparvovec in tutto il mondo nell’ambito di studi clinici, programmi di accesso gestito (MAP) e nel contesto commerciale.
L’atrofia muscolare spinale
La SMA è la principale causa genetica di morte infantile. Se non trattata, la SMA di tipo 1 determina la morte o la necessità di ventilazione permanente entro i due anni di età in oltre il 90% dei casi. La SMA è una rara malattia genetica neuromuscolare causata dalla mancanza di un gene SMN1 funzionante, con una conseguente perdita rapida e irreversibile di motoneuroni, che compromette le funzionalità muscolari, ivi incluse respirazione, deglutizione e il movimento di base. È indispensabile diagnosticare la SMA e iniziare il trattamento – compresa una terapia proattiva di supporto – il più presto possibile, per arrestare la perdita irreversibile di motoneuroni e la progressione della malattia. Questo è particolarmente critico nella SMA di tipo 1, nel corso della quale la degenerazione dei motoneuroni inizia prima della nascita e si intensifica rapidamente. La perdita di motoneuroni non può essere invertita, quindi i pazienti sintomatici con SMA al momento del trattamento avranno probabilmente bisogno di assistenza respiratoria, nutrizionale e/o muscoloscheletrica di supporto, per massimizzare le capacità funzionali.10 Oltre il 30% dei pazienti con SMA di tipo 2 morirà entro i 25 anni di età.