ANMAR: “VA MIGLIORATO IL DIALOGO SU UN’OPPORTUNITA’ ORA POSSIBILE”
La Presidente Silvia Tonolo: “7 donne su 10 stanno cercando di avere un figlio. Bisogna far conoscere al clinico i propri desideri”. A causa del Covid il 69% dei malati ha dovuto sospendere le visite
Sempre nel webinar di ANMAR sono presentati i risultati di un secondo sondaggio svolto tra i pazienti sull’assistenza territoriale e domiciliare. Secondo l’indagine il 61% dei malati si è rivolto ad un centro specialistico territoriale per affrontare i problemi di salute. Durante le prime fasi dell’emergenza Covid-19 il 69% dei malati ha dovuto sospendere le visite con lo specialista. L’89% ha dovuto interrompere l’assunzione del farmaco su indicazione del reumatologo di riferimento. “I primi mesi della pandemia hanno messo a dura prova l’intero sistema sanitario nazionale – aggiunge il prof. Galeazzi -. Le difficoltà hanno interessato anche la rete d’assistenza reumatologica in tutta la Penisola. La telemedicina rappresenta una possibile soluzione alle problematiche emerse e va implementata. Non deve però contemplare solo le tele-visite ma più in generale un’informatizzazione dei servizi sanitari. Prima dell’inizio del boom di casi di Coronavirus solo il 16% dei pazienti riceveva per via elettronica le impegnative o le ricette previste dal piano terapeutico”. Per quanto riguarda infine l’assistenza domiciliare ben il 79% degli intervistati esprime il desiderio di ricevere direttamente a casa il farmaco utilizzato contro la patologia reumatologica. “E’ un’eventualità che si rende ancora più necessaria in questi mesi difficili – conclude Tonolo -. Come pazienti cronici ed immunodepressi dobbiamo limitare il più possibile gli spostamenti. Quindi il nostro auspicio è favorire, dove possibile, il recapito e la somministrazione a domicilio dei trattamenti”.