La Difficoltà di Dormire di Bambini e Adolescenti
L'importanza dei rituali del sonno che tranquillizzino i bambini La difficoltà di distacco dalla mamma - Quale approccio per gli adolescenti che soffrono d'insonnia - Terapie e Tecniche di psicoterapia familiare
Dott.ssa Silvia Amendola
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Quando un bambino non dorme è tutta la famiglia a risentirne perchè la stanchezza contagia i genitori che tendono ad essere più ansiosi e a non trasmettere ai piccoli la serenità necessaria ad addormentarsi senza problemi. Naturalmente le difficoltà a dormire hanno origini molto diverse nei neonati, nei bambini in età scolare e negli adolescenti, sono manifestazioni di disagi diversi e come tali vanno gestiti. Fondamentale in tutte le età è comunque istituire dei "rituali del sonno" che aiutino i bambini a rilassarsi nei minuti prima di andare a letto e che li facciano sentire al sicuro. Parliamo di tutto questo con la Dott.ssa Silvia Amendola, Psicologa e Psicoterapeutica dell'Età Evolutiva all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma che ci spiega che quando i bambini sono molto piccoli la cosa migliore è coinvolgere il papà nel rituale di addormentamento o durante i risvegli notturni, mentre quando sono i bambini più grandi ad avere problemi ad addormentarsi - vogliono la luce accesa, o un giocattolo nel letto, o rifugiarsi nel lettone di mamma e papà - si deve cercare di compiere un percorso di distacco graduale del bambino, facendogli capire come sia una fase importante quella in cui si diventa "grandi" e si dorme da soli, e in questo può aiutare molto far dormire i bambini a casa degli amichetti così che la socialità faccia allentare la dipendenza dalla mamma. Nel caso di adolescenti che non dormono invece il disagio è sicuramente più profondo e l'insonnia è solo l'espressione fisica di un malessere che ha origini diverse - sappiamo ad esempio che un ragazzo vittima di bullismo inizia ad avere problemi di insonnia - e quindi va indagato il suo vissuto per risolvere il problema che causa l'insonnia. Le tecniche di rilassamento sono affiancate ad una psicoterapia familiare che vada ad esplorare le tensioni familiari che possono essere percepite dal bambino e somatizzate con l'insonnia - ad esempio nel caso di separazione dei genitori. I farmaci devono essere riservati a disturbi importanti degli adolescenti perchè l'insonnia è spesso solo la manifestazione di paure e ansie che vanno semplicemente rimosse con l'aiuto dello psicologo.
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