Abbinando alla ablazione transcatetere la chiusura dell'auricola sinistra del cuore si riduce il rischio tromboembolico associato alla fibrillazione atriale
In
diretta durante il Boston AF Symposium, il più importante congresso mondiale
sulla fibrillazione atriale, l’équipe dell’Unità Operativa di Aritmologia del
Monzino, guidata dal Prof. Claudio Tondo, eseguirà domani una procedura
innovativa per il trattamento della fibrillazione atriale. Si tratta di un
particolare intervento che combina l’ablazione transcatetere, per
isolare le porzioni del tessuto cardiaco responsabili dell’aritmia, con la chiusura
dell'auricola sinistra del cuore, per ridurre il rischio tromboembolico
associato alla fibrillazione atriale.
Anche quest’anno il Congresso, che si svolge a Orlando-Florida (USA) da oggi al 10 Gennaio, ha scelto il Centro Cardiologico Monzino per eseguire in diretta via satellite una procedura d’avanguardia. «L’intervento combinato di domani - afferma Claudio Tondo - rappresenta un ulteriore passo avanti nella prevenzione dell’ictus in chi soffre di fibrillazione atriale cronica, e viene proposto in particolare ai pazienti affetti da fibrillazione atriale in cui la terapia con farmaci anticoagulanti non risulta efficace, o genera complicanze emorragiche».
La fibrillazione atriale è il disturbo cardiaco più frequente: solo in Italia si contano più di 400.000 nuove diagnosi ogni anno. Oltre ad essere una delle cause principali dello scompenso cardiaco, questa aritmia espone il malato a un maggior rischio di formazione di coaguli nel sangue che, entrando in circolo, rischiano di occludere un’arteria provocando le cosiddette “embolie arteriose periferiche”, e quando l’arteria è in corrispondenza del cervello possono causare un ictus.
«Con l’intervento in diretta di domani – conclude il Prof. Tondo – mostreremo a colleghi di tutto il mondo questa particolare procedura di cui al Monzino siamo precursori, ed eseguiamo con risultati molto incoraggianti sia in termini di sicurezza che di efficacia».
Fonte. Ufficio Stampa Centro Cardiologico Monzino
Anche quest’anno il Congresso, che si svolge a Orlando-Florida (USA) da oggi al 10 Gennaio, ha scelto il Centro Cardiologico Monzino per eseguire in diretta via satellite una procedura d’avanguardia. «L’intervento combinato di domani - afferma Claudio Tondo - rappresenta un ulteriore passo avanti nella prevenzione dell’ictus in chi soffre di fibrillazione atriale cronica, e viene proposto in particolare ai pazienti affetti da fibrillazione atriale in cui la terapia con farmaci anticoagulanti non risulta efficace, o genera complicanze emorragiche».
La fibrillazione atriale è il disturbo cardiaco più frequente: solo in Italia si contano più di 400.000 nuove diagnosi ogni anno. Oltre ad essere una delle cause principali dello scompenso cardiaco, questa aritmia espone il malato a un maggior rischio di formazione di coaguli nel sangue che, entrando in circolo, rischiano di occludere un’arteria provocando le cosiddette “embolie arteriose periferiche”, e quando l’arteria è in corrispondenza del cervello possono causare un ictus.
«Con l’intervento in diretta di domani – conclude il Prof. Tondo – mostreremo a colleghi di tutto il mondo questa particolare procedura di cui al Monzino siamo precursori, ed eseguiamo con risultati molto incoraggianti sia in termini di sicurezza che di efficacia».
Fonte. Ufficio Stampa Centro Cardiologico Monzino