Accertare la presenza della Proteina Taz nel tumore Her 2 positivo potrà far conoscere la risposta alle chemioterapia ed evitare quindi tossicità inutili
Distinguere il tipo di tumore al seno oggi è fondamentale per poter impostare una terapia mirata e personalizzata e sicuramente a, al di là delle nuove ormono-terapie, il passo avanti più sostanziale si è avuto grazie all'introduzione di farmaci biologici, quei farmaci definiti target therapy perchè vanno a colpire il bersaglio molecolare individuato grazie allo studio genetico del tumore. E a beneficiare maggiormente di questi farmaci sono state tutte le donne risultate positive all'Her 2, una forma tumorale particolarmente aggressiva che però oggi, grazie ai farmaci biologici, può essere controllato con grande successo anche nelle forme più avanzate. E oggi una studio dell'Istituto Regina Elena di Roma si è fatto un ulteriore passo avanti nell'affinamento del percorso diagnostico-terapeutico perchè si è riusciti ad individuare una proteina, la TAZ che, se presente in grande quantità, in qualche modo "protegge" le cellule tumorali dalla chemioterapia rendendo di fatto inutile la chemioterapia preoperatoria, mentre se non è presente può far privilegiare la chemio neoadiuvante. Questo apre naturalmente la strada ad un percorso in cui si evitino tossicità inutili in tutte quelle pazienti con una forte presenza di Proteina TAZ.