Alcuni alimenti possono favorire le aritmie cardiache in chi è predisposto
Proposta l'indicazione in etichetta per informare i consumatori
Ci sono molecole presenti in alcuni alimenti che possono scatenare aritmie cardiache in chi è predisposto, soprattutto se contemporaneamente si assumono farmaci che inibiscono la capacità degli enzimi di rendere inattive queste sostanze. Le sostanze in questione sono istamina, tiramina, cadaverina, putrescina e triptamina che spesso negli alimenti si trovano associati a coloranti, solfiti o altri additivi chimici. Alcuni fra gli alimenti di cui stiamo parlando sono cioccolata, caffè, thè, vino, pesce, formaggio, spumante e la proposta innovativa che viene dall'Università Gabriele D'Annunzio di Chieti-Pescara è quella di inserire nelle etichette dei prodotti contenenti queste molecole l'indicazione che possa aiutare chi soffre di aritmie a sapere ciò che può scatenare una crisi.