Alimentazione, Stili di Vita e Controlli Periodici le tre Armi contro il Cancro
Quali abitudini modificare, quali scelte a tavola e nella vita di tutti i giorni
per vivere meglio e in salute
L'Importanza dell'Educazione Alimentare
nella Prevenzione delle Malattie
nella Prevenzione delle Malattie
Alimentazione
Molto spesso nella nostra quotidianità sentiamo parlare di dieta, spesso associata al bisogno di essere attraenti o alla necessità di dimagrire in vista di quella che i media chiamano ormai da anni "prova costume".
Purtroppo quelle diete rigide e sovente sbagliate che si intraprendono per perdere peso rapidamente niente hanno a che fare con una vera e propria educazione alimentare che va iniziata fin dalla più giovane età, assimilata nella pratica quotidiana da adulti e che deve tenere conto del fabbisogno calorico giornaliero che varia a seconda dell'età, del tipo di attività che si svolge, dal tipo di metabolismo personale e da eventuali patologie.
Purtroppo quelle diete rigide e sovente sbagliate che si intraprendono per perdere peso rapidamente niente hanno a che fare con una vera e propria educazione alimentare che va iniziata fin dalla più giovane età, assimilata nella pratica quotidiana da adulti e che deve tenere conto del fabbisogno calorico giornaliero che varia a seconda dell'età, del tipo di attività che si svolge, dal tipo di metabolismo personale e da eventuali patologie.
La prevenzione di malattie gravi prima fra tutti i tumori, passa infatti proprio dalla conoscenza degli alimenti, dall'imparare a bilanciare all'interno di un pasto l'apporto calorico, dalla consapevolezza che alcuni alimenti possono essere consumati senza limiti mentre per altri si deve ridurre al minimo il consumo specie in casi di situazioni a rischio.
Un valido aiuto in tal senso viene dalla piramide nutrizionale che ci consente di visualizzare con grande immediatezza gli alimenti che devono costituire la base della nostra alimentazione e quelli da considerare "strappi alla regola". Per noi italiani del resto seguire le indicazioni della piramide è molto semplice perchè la dieta mediterranea è ciò che più si avvicina ai consigli dietetici di nutrizionisti di tutto il mondo.
Del resto "Siamo ciò che mangiamo" diceva il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach e la conferma dello stretto legame fra esseri umani di ogni epoca e cibo ce la offrono i tanti capolavori della pittura dedicati alle tavole imbandite, alle nature morte, ai trionfi di frutta e alle cucine ricche di prelibatezze pronte per essere servite in tavola, come pure i tanti aforismi che poeti e filosofi hanno dedicato al rapporto fra noi e il cibo, rapporto fisico ma anche psicologico ed emotivo (vai al Video dedicato ai grandi quadri di nature morte di tutti i tempi con gli aforismi dedicati al cibo dai grandi pensatori di ieri e di oggi).
Se per gli abitanti delle caverne procacciare cibo era un bisogno primario ed urgente che annullava la possibilità di scelta con il passare dei secoli il cibo è divenuto parte integrante della società, esibizione di ricchezza sulle tavole imbandite dei banchetti reali e scelta consapevole nei consumatori di oggi.
Quello che spesso manca è un'educazione alimentare che insegni fin da piccoli a conoscere la composizione degli alimenti così da poter andare a comporre un pasto bilanciato fra fibre, proteine carboidrati, zuccheri e grassi, a calcolare il fabbisogno calorico giornaliero che cambia in base allo stile di vita e all'età e a saper apprezzare gli alimenti genuini fin da bambini al posto di merendine e snack confezionati.
Anche se molto lentamente qualcosa a livello mondiale si sta muovendo, basta ricordare l'impegno della first lady americana Michelle Obama contro l'obesità soprattutto infantile che passa proprio attraverso una massiccia informazione che aiuti le famiglie ad iniziare un percorso di salute e benessere fondamentale in un paese come gli Stati Uniti dove l'obesità grave riguarda circa il 25% della popolazione. In Italia fortunatamente le abitudini alimentari sono molto più sane, ma sono comunque in forte crescita anche da noi il fenomeno dell'obesità infantile e dei disturbi alimentari fra gli adolescenti strettamente legati alla mancanza di un sano rapporto con il cibo.
A fronte di questo resta comunque prioritario seguire una sana e corretta alimentazione per la prevenzione di patologie gravi perchè si sa per certo ormai che molte forme tumorali sono legate ad una cattiva alimentazione come pure malattie cardiovascolari e metaboliche.
L'alimentazione italiana, legata i prodotti del territorio, è un perfetto esempio di ciò che viene suggerito dalla piramide alimentare perchè la dieta mediterranea offre la possibilità di una dieta basata essenzialmente sul consumo di frutta e verdura fresca, di olio extravergine di oliva, di cereali integrali e legumi, di derivati del latte ricchi di calcio e di pesce azzurro ricco di omega 3, tutti alimenti da preferire ai grassi animali e alle farine raffinate il cui consumo è invece molto elevato nelle cucine del Nord Europa e del Nord America.
Altrettanto importante è la scelta di alimenti freschi, coltivati in maniera naturale, perchè ormai la sofisticazione alimentare ha raggiunto livelli preoccupanti e l'impiego di conservanti e additivi chimici costituisce un campanello d'allarme per la genuinità dei cibi soprattutto in persone che hanno allergie o intolleranze alimentari, disturbi in forte crescita negli ultimi anni.
Imparare a mangiare è quindi fondamentale per mantenersi in buona salute e l'educazione alimentare deve iniziare fin da bambini, nelle scuole e in famiglia, facendo conoscere ai più piccoli tutti gli alimenti, coinvolgendoli nella preparazione dei piatti, facendoli "giocare" con gli abbinamenti di colori e sapori per evitare di sviluppare quei fenomeni di selezione degli alimenti - molti bambini dicono di non voler mangiare alimenti di un determinato colore ad esempio - che sono il primo segnale di un cattivo rapporto con il cibo. Deve passare la cultura del mangiar bene, nelle giuste quantità, che non vuol dire rinunciare al sapore perchè moltissime ricette gustose sono a basso contenuto calorico e apportano fibre, vitamine, antiossidanti e proteine vegetali , basterà lasciare più spazio ad una ricca insalata, magari arricchita di noci e mandorle, od ad un piatto di pasta integrale condito con olio extravergine di oliva e pomodoro fresco, o ad un'abbondante macedonia con frutta di stagione piuttosto che a prodotti confezionati o a preparati precotti.
Purtroppo la crisi economica mondiale sta influenzando fortemente le scelte alimentari negli ultimi anni e infatti al di là del generalizzato crollo di consumi di generi alimentari su base annua è proprio il consumo di frutta e verdura fresca che risente maggiormente della contrazione della spesa, soprattutto nelle famiglie a medio basso reddito e soprattutto nei mesi in cui i prezzi sono più alti.
La filiera corta, i mercati a chilometri zero, i mercati all'ingrosso dove è possibile acquistare grandi quantità di alimenti a prezzi contenuti sono sicuramente una scelta vincente per garantire anche in periodi di difficoltà economica un'alta qualità nutrizionale riuscendo a mantenere quella genuinità che dovrebbe essere una costante sulle nostre tavole e che purtroppo invece spesso viene mancare vuoi per le tate sofisticazioni che sovente vengono scoperte dai nuclei antisofisticazioni, vuoi per un ritmo di vita frenetico che fa privilegiare l'acquisto di cibi pronti vuoi per la difficoltà di far coincidere il budget con la qualità.
Un valido aiuto in tal senso viene dalla piramide nutrizionale che ci consente di visualizzare con grande immediatezza gli alimenti che devono costituire la base della nostra alimentazione e quelli da considerare "strappi alla regola". Per noi italiani del resto seguire le indicazioni della piramide è molto semplice perchè la dieta mediterranea è ciò che più si avvicina ai consigli dietetici di nutrizionisti di tutto il mondo.
Del resto "Siamo ciò che mangiamo" diceva il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach e la conferma dello stretto legame fra esseri umani di ogni epoca e cibo ce la offrono i tanti capolavori della pittura dedicati alle tavole imbandite, alle nature morte, ai trionfi di frutta e alle cucine ricche di prelibatezze pronte per essere servite in tavola, come pure i tanti aforismi che poeti e filosofi hanno dedicato al rapporto fra noi e il cibo, rapporto fisico ma anche psicologico ed emotivo (vai al Video dedicato ai grandi quadri di nature morte di tutti i tempi con gli aforismi dedicati al cibo dai grandi pensatori di ieri e di oggi).
Se per gli abitanti delle caverne procacciare cibo era un bisogno primario ed urgente che annullava la possibilità di scelta con il passare dei secoli il cibo è divenuto parte integrante della società, esibizione di ricchezza sulle tavole imbandite dei banchetti reali e scelta consapevole nei consumatori di oggi.
Quello che spesso manca è un'educazione alimentare che insegni fin da piccoli a conoscere la composizione degli alimenti così da poter andare a comporre un pasto bilanciato fra fibre, proteine carboidrati, zuccheri e grassi, a calcolare il fabbisogno calorico giornaliero che cambia in base allo stile di vita e all'età e a saper apprezzare gli alimenti genuini fin da bambini al posto di merendine e snack confezionati.
Anche se molto lentamente qualcosa a livello mondiale si sta muovendo, basta ricordare l'impegno della first lady americana Michelle Obama contro l'obesità soprattutto infantile che passa proprio attraverso una massiccia informazione che aiuti le famiglie ad iniziare un percorso di salute e benessere fondamentale in un paese come gli Stati Uniti dove l'obesità grave riguarda circa il 25% della popolazione. In Italia fortunatamente le abitudini alimentari sono molto più sane, ma sono comunque in forte crescita anche da noi il fenomeno dell'obesità infantile e dei disturbi alimentari fra gli adolescenti strettamente legati alla mancanza di un sano rapporto con il cibo.
A fronte di questo resta comunque prioritario seguire una sana e corretta alimentazione per la prevenzione di patologie gravi perchè si sa per certo ormai che molte forme tumorali sono legate ad una cattiva alimentazione come pure malattie cardiovascolari e metaboliche.
L'alimentazione italiana, legata i prodotti del territorio, è un perfetto esempio di ciò che viene suggerito dalla piramide alimentare perchè la dieta mediterranea offre la possibilità di una dieta basata essenzialmente sul consumo di frutta e verdura fresca, di olio extravergine di oliva, di cereali integrali e legumi, di derivati del latte ricchi di calcio e di pesce azzurro ricco di omega 3, tutti alimenti da preferire ai grassi animali e alle farine raffinate il cui consumo è invece molto elevato nelle cucine del Nord Europa e del Nord America.
Altrettanto importante è la scelta di alimenti freschi, coltivati in maniera naturale, perchè ormai la sofisticazione alimentare ha raggiunto livelli preoccupanti e l'impiego di conservanti e additivi chimici costituisce un campanello d'allarme per la genuinità dei cibi soprattutto in persone che hanno allergie o intolleranze alimentari, disturbi in forte crescita negli ultimi anni.
Imparare a mangiare è quindi fondamentale per mantenersi in buona salute e l'educazione alimentare deve iniziare fin da bambini, nelle scuole e in famiglia, facendo conoscere ai più piccoli tutti gli alimenti, coinvolgendoli nella preparazione dei piatti, facendoli "giocare" con gli abbinamenti di colori e sapori per evitare di sviluppare quei fenomeni di selezione degli alimenti - molti bambini dicono di non voler mangiare alimenti di un determinato colore ad esempio - che sono il primo segnale di un cattivo rapporto con il cibo. Deve passare la cultura del mangiar bene, nelle giuste quantità, che non vuol dire rinunciare al sapore perchè moltissime ricette gustose sono a basso contenuto calorico e apportano fibre, vitamine, antiossidanti e proteine vegetali , basterà lasciare più spazio ad una ricca insalata, magari arricchita di noci e mandorle, od ad un piatto di pasta integrale condito con olio extravergine di oliva e pomodoro fresco, o ad un'abbondante macedonia con frutta di stagione piuttosto che a prodotti confezionati o a preparati precotti.
Purtroppo la crisi economica mondiale sta influenzando fortemente le scelte alimentari negli ultimi anni e infatti al di là del generalizzato crollo di consumi di generi alimentari su base annua è proprio il consumo di frutta e verdura fresca che risente maggiormente della contrazione della spesa, soprattutto nelle famiglie a medio basso reddito e soprattutto nei mesi in cui i prezzi sono più alti.
La filiera corta, i mercati a chilometri zero, i mercati all'ingrosso dove è possibile acquistare grandi quantità di alimenti a prezzi contenuti sono sicuramente una scelta vincente per garantire anche in periodi di difficoltà economica un'alta qualità nutrizionale riuscendo a mantenere quella genuinità che dovrebbe essere una costante sulle nostre tavole e che purtroppo invece spesso viene mancare vuoi per le tate sofisticazioni che sovente vengono scoperte dai nuclei antisofisticazioni, vuoi per un ritmo di vita frenetico che fa privilegiare l'acquisto di cibi pronti vuoi per la difficoltà di far coincidere il budget con la qualità.
Stili di Vita
Estremamente importante, dopo aver assimilato i concetti principali dell'alimentazione e aver fatto proprie le conoscenze necessarie all'apporto dei nutrimenti principali all'interno dei tre pasti principali è comunque mantenere uno stile di vita sano, attivo e attento al rispetto del corpo in tutte le sue necessità.
Il Controllo del Peso è fondamentale nella prevenzione di molte forme tumorali, come pure il mantenimento costante non solo del peso ma anche del BMI (Body Mass Index) e cioè l'Indice di Massa Corporeo, parametro che indica il rapporto fra peso ed altezza e si calcola con la formula: Peso/Altezza al Quadrato e che non deve superare 25.
Il Controllo del Peso è fondamentale nella prevenzione di molte forme tumorali, come pure il mantenimento costante non solo del peso ma anche del BMI (Body Mass Index) e cioè l'Indice di Massa Corporeo, parametro che indica il rapporto fra peso ed altezza e si calcola con la formula: Peso/Altezza al Quadrato e che non deve superare 25.
Altrettanto importante è il Movimento perchè fare attività sportiva tre o quattro volte alla settimana, anche moderatamente, diminuisce di molto il rischio di contrarre un tumore. Naturalmente la scelta del tipo di attività fisica deve tenere conto dell'età, del peso, della forma fisica e di tutta una serie di parametri che ognuno deve valutare attentamente insieme al proprio medico prima di iniziare un percorso che dovrà essere il più possibile costante e non ridursi ad uno slancio iniziale in cui ci si iscrive in palestra, si comincia in modo entusiastico a fare attività anche pesante e pochi mesi dopo si abbandona del tutto per stanchezza o mancanza di tempo.
Passiamo adesso alle cose da non fare:
Non fumare - Sappiamo che il fumo e i prodotti a base di tabacco sono causa di molte forme tumorali e non solo, perchè il fumo di sigaretta provoca patologie polmonari, cardiache e metaboliche quindi abolire il fumo è una tra prime cose da fare per avere uno stile di vita sano e fare una concreta prevenzione contro le malattie.
Non Abusare dell'Alcool - Il consumo esagerato di alcool, specialmente di superalcolici è responsabile di molte forme tumorali e di patologie a carico dell'apparato digestivo, è quindi fondamentale limitare il consumo di alcool a due bicchieri di vino al giorno per gli uomini e uno per le donne.
Non Prendere il Sole in modo sconsiderato - Il Sole è una fonte di energia e di benessere, ma va preso a piccole dose, mai nelle ore centrali della giornata e soprattutto usando creme solari con un SPF (fattore di protezione solare molto alto) almeno sopra 30. Naturalmente l'esposizione al sole va valutata anche in base al fototipo personale e alla presenza o meno di nei sulla pelle.
Non fumare - Sappiamo che il fumo e i prodotti a base di tabacco sono causa di molte forme tumorali e non solo, perchè il fumo di sigaretta provoca patologie polmonari, cardiache e metaboliche quindi abolire il fumo è una tra prime cose da fare per avere uno stile di vita sano e fare una concreta prevenzione contro le malattie.
Non Abusare dell'Alcool - Il consumo esagerato di alcool, specialmente di superalcolici è responsabile di molte forme tumorali e di patologie a carico dell'apparato digestivo, è quindi fondamentale limitare il consumo di alcool a due bicchieri di vino al giorno per gli uomini e uno per le donne.
Non Prendere il Sole in modo sconsiderato - Il Sole è una fonte di energia e di benessere, ma va preso a piccole dose, mai nelle ore centrali della giornata e soprattutto usando creme solari con un SPF (fattore di protezione solare molto alto) almeno sopra 30. Naturalmente l'esposizione al sole va valutata anche in base al fototipo personale e alla presenza o meno di nei sulla pelle.
Controlli Periodici
Quando si sente parlare di controlli dal medico di solito si pensa a delle visite in cui si riferisce un sintomo e si chiede una terapia. La prevenzione dei tumori avviene invece con una procedura del tutto inversa, ossia andando dal medico per dei controlli quando si sta bene.
Molto spesso non si ha tempo, molto spesso si ha paura, molto spesso si rimanda, ma un check up annuale, con una serie di accertamenti che saranno decisi dal proprio medico di fiducia sulla base della storia familiare, dei fattori di rischio, dell'età e di tutti quei parametri che entrano in gioco quando si parla di prevenzione è l'unico metodo davvero efficace per individuare una patologia in fase precoce quando è possibile intervenire con terapie non invalidanti o invasive ed arrivare ad una percentuale di guarigione nettamente superiore rispetto ad una patologie tumorale scoperta in fase avanzata. per fare prevenzione in modo serio e attento non si deve mai aspettare di avere dei sintomi ma programmare una serie di visite periodiche per prendersi cura del proprio corpo e preservarlo in salute il più a lungo possibile.
Molto spesso non si ha tempo, molto spesso si ha paura, molto spesso si rimanda, ma un check up annuale, con una serie di accertamenti che saranno decisi dal proprio medico di fiducia sulla base della storia familiare, dei fattori di rischio, dell'età e di tutti quei parametri che entrano in gioco quando si parla di prevenzione è l'unico metodo davvero efficace per individuare una patologia in fase precoce quando è possibile intervenire con terapie non invalidanti o invasive ed arrivare ad una percentuale di guarigione nettamente superiore rispetto ad una patologie tumorale scoperta in fase avanzata. per fare prevenzione in modo serio e attento non si deve mai aspettare di avere dei sintomi ma programmare una serie di visite periodiche per prendersi cura del proprio corpo e preservarlo in salute il più a lungo possibile.
Vediamo ora quali sono le Linee Guida Diagnostiche
consigliate per la prevenzione dei tumori:
1 - Visita con il proprio medico curante con cui stabilire gli esami da effettuare e la cadenza con cui ripeterli.
2 - Analisi del sangue periodiche per il monitoraggio dei principali parametri che possono dare indicazioni precise su variazioni dello stato di salute molto prima che una malattia si manifesti.
3 - Qualunque variazione, anche saltuaria, della condizione di salute. Una tosse secca permanente, un alvo irregolare, una ghiandola ingrossata, una lesione orale che non si rimargina nel giro di due settimane, un dolore persistente, una perdita di peso, una frattura spontanea, presenza di sangue nelle urine o nelle feci, e qualunque altra manifestazione anomala che non regredisca spontaneamente nel giro di pochi giorni.
consigliate per la prevenzione dei tumori:
1 - Visita con il proprio medico curante con cui stabilire gli esami da effettuare e la cadenza con cui ripeterli.
2 - Analisi del sangue periodiche per il monitoraggio dei principali parametri che possono dare indicazioni precise su variazioni dello stato di salute molto prima che una malattia si manifesti.
3 - Qualunque variazione, anche saltuaria, della condizione di salute. Una tosse secca permanente, un alvo irregolare, una ghiandola ingrossata, una lesione orale che non si rimargina nel giro di due settimane, un dolore persistente, una perdita di peso, una frattura spontanea, presenza di sangue nelle urine o nelle feci, e qualunque altra manifestazione anomala che non regredisca spontaneamente nel giro di pochi giorni.
A queste vanno aggiunte delle Indagini Mirate
da effettuare periodicamente. Vediamo quali sono le principali:
1 - Colonscopia dopo i cinquanta anni (in caso di familiarità iniziare un percorso di prevenzione anche in più giovane età su consiglio del medico) e per tutti effettuare periodicamente la ricerca del sangue occulto nelle feci. Da ripetersi ogni cinque anni o più frequentemente in presenza di fattori di rischio.
2 - Mammografia dopo i quarant'anni (in caso di familiarità iniziare un percorso di prevenzione anche in più giovane età su consiglio del medico), una ecografia a completamento dell'indagine e per chi abbia fattori di rischio elevati è consigliato effettuare anche una Risonanza Magnetica. Da ripetere ogni anno.
3 - Controllo della Prostata dopo i cinquanta anni con un dosaggio dei valori nel sangue del PSA e del PSA Free e con una ecografia transrettale (in caso di familiarità iniziare un percorso di prevenzione anche
in più giovane età su consiglio del medico).
4 - Pap Test e Test per il Papilloma Virus da iniziare fin dai vent'anni e da ripetere su indicazione del medico. Già da qualche anno è partita la campagna, purtroppo in sordina, per la vaccinazione contro il Papilloma Virus, da effettuare entro i dodici tredici anni. Quando la diffusione di questa vaccinazione sarà pari a quella di altre vaccinazioni infantili la percentuale di tumori al collo dell'utero scenderà drasticamente.
5 - Controlli Dermatologici per la prevenzione del Melanoma con la valutazione di eventuali lesioni della pelle e il mappaggio del nei sospetti e di lesioni precancerose con l'Epiliminescenza, metodica non invasiva che si serve di uno strumento ottico che permette l'analisi di ogni tipo di formazione cutanea.
Come vedete fare prevenzione non è difficile, quasi tutte le metodiche diagnostiche sono non invasive, e quelle che lo sono provocano un minimo disagio facilmente eliminabile, come nel caso della colonscopia, con una blanda sedazione. Del resto la tutela del bene più prezioso, il nostro corpo in salute, vale un disagio di qualche minuto ogni tanto se questo può garantire un futuro sereno a noi e ai nostri cari.
da effettuare periodicamente. Vediamo quali sono le principali:
1 - Colonscopia dopo i cinquanta anni (in caso di familiarità iniziare un percorso di prevenzione anche in più giovane età su consiglio del medico) e per tutti effettuare periodicamente la ricerca del sangue occulto nelle feci. Da ripetersi ogni cinque anni o più frequentemente in presenza di fattori di rischio.
2 - Mammografia dopo i quarant'anni (in caso di familiarità iniziare un percorso di prevenzione anche in più giovane età su consiglio del medico), una ecografia a completamento dell'indagine e per chi abbia fattori di rischio elevati è consigliato effettuare anche una Risonanza Magnetica. Da ripetere ogni anno.
3 - Controllo della Prostata dopo i cinquanta anni con un dosaggio dei valori nel sangue del PSA e del PSA Free e con una ecografia transrettale (in caso di familiarità iniziare un percorso di prevenzione anche
in più giovane età su consiglio del medico).
4 - Pap Test e Test per il Papilloma Virus da iniziare fin dai vent'anni e da ripetere su indicazione del medico. Già da qualche anno è partita la campagna, purtroppo in sordina, per la vaccinazione contro il Papilloma Virus, da effettuare entro i dodici tredici anni. Quando la diffusione di questa vaccinazione sarà pari a quella di altre vaccinazioni infantili la percentuale di tumori al collo dell'utero scenderà drasticamente.
5 - Controlli Dermatologici per la prevenzione del Melanoma con la valutazione di eventuali lesioni della pelle e il mappaggio del nei sospetti e di lesioni precancerose con l'Epiliminescenza, metodica non invasiva che si serve di uno strumento ottico che permette l'analisi di ogni tipo di formazione cutanea.
Come vedete fare prevenzione non è difficile, quasi tutte le metodiche diagnostiche sono non invasive, e quelle che lo sono provocano un minimo disagio facilmente eliminabile, come nel caso della colonscopia, con una blanda sedazione. Del resto la tutela del bene più prezioso, il nostro corpo in salute, vale un disagio di qualche minuto ogni tanto se questo può garantire un futuro sereno a noi e ai nostri cari.