Allergie in aumento in ambienti con Alberi di Natale (sia veri che finti)
per muffe e polvere
Per chi soffre di allergie e non solo la presenza di un albero di Natale può comportare problemi respiratori, o di starnuti, o di occhi arrossati. La studio che ha messo in evidenza questa problematica è stato effettuato dal dottor Il dottor Lawrence Kurlandsky e dalla sua equipe dell'Upstate Medical University, negli Usa - pubblicata sulla rivista Annals of Allergy, Asthma and Immunology - e basta sulla constatazione che nel periodo delle feste le malattie respiratorie risultano in aumento, senza che siano legate ad influenze o raffreddori ovviamente. E così sono state analizzate le varie parti di un abete, corteccia, aghi... (28 parti in tutto) e sono state trovate numerose muffe (53 per la precisione) responsabili di allergie e disturbi respiratori, muffe le cui spore vengono rilasciate in maggior quantità in ambienti riscaldati (in due settimane 5000 spore rilasciate in ambiente caldo e chiuso, 800 in ambiente aperto). Se pensate di ovviare a questo problema utilizzando un albero finto dovete però sapere che la polvere accumulata nel corso di anno è altrettanto pericolosa per le allergie. I consigli dunque possono essere, nel caso di albero artificiale, di lasciarlo all'aperto per un po' prima di utilizzarlo e pulirlo bene, o nel caso di albero vero annaffiarlo prima di metterlo in casa perchè questo riduce la produzione di batteri e muffe ( preferibilmente quest'operazione va effettuata da un soggetto non allergico), di non tenerlo in un ambiente chiuso e caldo per più di 12 giorni e di usare un purificatore d'aria nell'ambiente dove viene sistemato l'albero, soprattutto se in casa vivono persone con problemi di allergia.