Alti livelli di melatonina (e quindi riposare bene)
sono un fattore protettivo verso il cancro alla prostata
Da molti anni numerosi studi hanno evidenziato il ruolo prioritario di un sonno regolare e abbondante per la nostra salute, fisica e psicologica, e il legame fra la produzione di melatonina e il sonno visto che il ritmo sonno-veglia è regolato dalla produzione di quest'ormone. Adesso un ulteriore studio condotto dai medici dell'Harvard School of Public Health di Boston ha scoperto un nuovo ruolo della melatonina e cioè quello di essere un fattore di protezione dal tumore alla prostata. Nello studio sono stati analizzati 928 uomini dell'Islanda e in particolare è stata misurata la quantità di 6-sulfatossimelatonina nelle urine e cioè ciò che rimane della produzione di melatonina e si è visto che negli uomini con un livello di 6-sulfatossimelatonina superiore alla media vi era un rischio di sviluppare un tumore alla prostata inferiore del 75% e che negli uomini con disturbi del sonno o che prendevano regolarmente sonniferi il livello di 6-sulfatossimelatonina era inferiore alla media.