APPRENDIMENTO E NEUROSVILUPPO AI TEMPI DEL COVID-19
L'IMPATTO SU BAMBINI E ADOLESCENTI DELLA PANDEMIA E COME AIUTARE I PIU' FRAGILI
Da quando il coronavirus ci ha costretto a cambiare completamente le nostre abitudini ci siamo scoperti più fragili e abbiamo avuto un forte impatto a livello psicologico ed emotivo, e se questo è vero per gli adulti lo è ancora di più per bambini e ragazzi che hanno visto rivoluzionata la loro quotidianità fatta di scuola, incontri con i coetanei, sport, passeggiate con i nonni e tutte quelle piccole grandi cose che favoriscono un corretto neuro sviluppo. Ancor di più si sono trovati in difficoltà bambini e ragazzi più fragili come i piccoli con un disturbo dello spettro autistico o difficoltà di apprendimento o deficit di attenzione che hanno avuto maggior difficoltà a seguire la didattica a distanza e a dover rimanere maggiormente in casa, Naturalmente è essenziale essere vicini ai bambini ed aiutarli nelle difficoltà quotidiane ma è anche importante che i genitori sappiano come possano - quando sarà possibile - riprendere un ritorno che li riporti alla normalità senza ulteriori traumi. Abbiamo parlato di tutto questo con il Prof. Paolo Curatolo, PC di Neuropsichiatria Infantile al Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma. Fra gli argomenti: Cosa è successo ai bambini e agli adolescenti come conseguenza del lockdown e della didattica a distanza? Le evidenze degli studi scientifici Cosa ha comportato il distanziamento sociale e come il potenziamento dell'utilizzo degli strumenti digitali sta modificando apprendimento e neurosviluppo Le conseguenze per bambini e adolescenti fragili (autismo, disturbi dell'apprendimento, ADHD..) Cosa si può fare per aiutare i ragazzi a vivere serenamente questi mesi così difficili Cosa si dovrà fare quando si potrà tornare a fare progetti e programmare attività