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TUMORE  AL  SENO  ORMONO  SENSIBILE  IN  FASE  AVANZATA
APPROVAZIONE  AIFA  PER  RIBOCICLIB, PER  MIGLIORARE  PROGNOSI  E  QUALITA'  DI  VITA DELLE  DONNE  IN  PRE  MENOPAUSA
Prof. ssa Lucia del Mastro, Prof. Michelino De Laurentiis


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L'impatto di una diagnosi di tumore al seno in fase avanzata per una giovane donna rappresenta un vero tsunami che travolge e sconvolge i suoi ritmi, i suoi progetti, la sua serenità, con ricadute in ambito affettivo, sociale e lavorativo, tant'è che da una ricerca effettuata da Elma Reaserch su un campione si 160   giovani donne con tumore al seno metastatico scopriamo che ben 4 pazienti su 10 hanno dovuto lasciare il lavoro.
Negli ultimi anni molti passi avanti sono stati fatti per migliorare la prognosi e la qualitò di vita di tutte le donne, e oggi per le donne con tumore al seno ormono sensibile arriva una nuova speranza grazie alla recente approvazione da parte dell’AIFA di RIBOCICLIB, farmaco della classe degli inibitori delle cicline che nello studio MOONALEESA 7 ha dimostrato di avere da un lato
 un’efficacia superiore rispetto alle terapie anti-ormonali standard, dall’altro da una bassa tossicità, consentendo di condurre una vita normale pur continuando le cure per la neoplasia metastatica.
La classe degli inibitori delle cicline fra l'altro permette di evitare il ricorso alla chemioterapia in prima linea o di posticiparla, con grandi vantaggi per le pazienti in termini di qualità di vita e di minori tossicità . Un risultato della ricerca che avvicina sempre di più a  cronicizzare il tumore al seno avanzato, che è l’obiettivo fondamentale del trattamento di questa patologia.
Abbiamo parlato di tutto questo con:
Lucia Del Mastro, Responsabile della Breast Unit dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova
Michelino De Laurentiis, Direttore del Dipartimento di Senologia e Toraco-Polmonare, Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione ‘G. Pascale’ di Napoli

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