DISPONIBILE IN ITALIA MEPOLIZUMAB DAI 6 ANNI IN SU L'IMPORTANZA DELLA CARATTERIZZAZIONE DEL BAMBINO (ECNDOTIPO E FENOTIPO) PER UNA TERAPIA PERSONALIZZATA
L’asma grave è una patologia complessa, multifattoriale, per la quale negli anni sono stati fatti numerosi passi avanti sia in fase diagnostica con la identificazione di quelli che vengono chiamati endotipi e fenotipi che sono alla base della malattia sia in fase terapeutica con farmaci innovativi ed efficaci come gli anticorpi monoclonali. Tutto questo per gli adulti. Ma anche i bambini possono presentare asma grave e per la forma di asma grave di tipo eosinofilico da oggi è disponibile in Italia mepolizumab, anticorpo monoclonale attivo sull’interleuchina 5 frutto della ricerca GSK che negli studi clinici e nei dati real life ha dimostrato di essere in grado di ridurre sia il numero di eosinofili nel sangue sia le riacutizzazioni dell’asma, migliorando quindi il controllo della patologia e la qualità di vita dei bambini. Abbiamo parlato di tutto questo con Gian Luigi Marseglia, Presidente Siaip (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica) e con Giorgio Piacentini, professore ordinario di Pediatria all’Università di Verona. Fra gli spunti: Definizione di asma grave in età pediatrica, in base a quali parametri si definisce asma grave rispetto ad esempio all’asma difficile da trattare e di quanti bambini stiamo parlando? Il ruolo della caratterizzazione del paziente asmatico in fase diagnostica per indirizzare la terapia, parliamo quindi di endotipo e fenotipo cosa sono e cosa indicano? La isponibilità in Italia di mepolizumab per bambini dai 6 anni in su, per quali bambini è indicato e quale è il meccanismo d’azione? Per la gestione dell’asma è essenziale poter costruire una cura personalizzata su misura per ogni bambino, quanto è importante poter contare su opzioni terapeutiche sempre più mirate come nel caso di mepolizumab? Una fra le domande he più frequentemente i genitori rivolgono ai pediatri è cosa può fare e cosa non può fare un bambino con asma? I consigli ai genitori Quale è il ruolo di un approccio multimodale e multidisciplinare per ottimizzare i percorsi di cura?