Assistere un familiare malato
fa vivere più a lungo
Assistere un familiare o una persona cara malata è una fonte continua di stress e fino ad oggi si è sempre pensato che questo stress fosse negativo per la salute. Uno studio della Johns Hopkins University guidato dal Prof. David Roth invece ribalta queste considerazioni dopo aver analizzato per ben dieci anni un alto numero di caregivers - le figure più vicine ai malati che fanno anche da tramite con i medici.
Dal 2003 al 2012 sono stati presi in esame oltre 3500 persone che accudivano un familiare ammalato per almeno 14 ore a settimana e hanno messo a confronto i dati della loro sopravvivenza con quelli di un gruppo che invece non aveva mai avuto esperienze di assistenza. Il gruppo di caregivers ha avuto una mortalità del 7.5% mentre quello di persone che non avevano dovuto prendersi cura di un loro caro malato ha avuto una mortalità del 9%, a testimonianza che lo stress dell'assistenza non incide sulla durata della vita. L'80% dei caregivers ha definito il livelo di stress moderato mentre solo 1 su 5 lo ha definito forte. Si deve però tenre presente il fatto che nessuno di questi caregivers viveva con la persona malata.
Dal 2003 al 2012 sono stati presi in esame oltre 3500 persone che accudivano un familiare ammalato per almeno 14 ore a settimana e hanno messo a confronto i dati della loro sopravvivenza con quelli di un gruppo che invece non aveva mai avuto esperienze di assistenza. Il gruppo di caregivers ha avuto una mortalità del 7.5% mentre quello di persone che non avevano dovuto prendersi cura di un loro caro malato ha avuto una mortalità del 9%, a testimonianza che lo stress dell'assistenza non incide sulla durata della vita. L'80% dei caregivers ha definito il livelo di stress moderato mentre solo 1 su 5 lo ha definito forte. Si deve però tenre presente il fatto che nessuno di questi caregivers viveva con la persona malata.