La crisi economica causa di ansia e attacchi di panico
Negli ultimi tre anni, anche a causa della crisi economica che rende difficile la gestione familiare quotidiana e modifica le prospettive a breve medio termine sono aumentati i casi di disturbo d'ansia e di attacchi di panico, soprattutto nella quarta settimana del mese, quando le difficoltà economiche si fanno più stringenti. Il costante pensiero di non poter far fronte ai pagamenti, e di non avere prospettive lavorative è alla base di una legittima preoccupazione, ma quando questa diventa fonte di stress prolungato e tende a dar manifestazioni fisiche come insonnia, pressione alta, con atteggiamenti di irritabilità o isolamento allora si deve sapere che un campanello di allarme sta suonando, se poi si arriva anche ad avere degli attacchi panico veri e propri, quella sensazione di respiro mancante, di cuore che accelera e di paura di morire, è il caso di intervenire rivolgendosi al proprio medico o allo specialista, perchè una situazione del genere rischia solo di peggiorare, soprattutto se le problematiche economiche persistono.