Bassi livelli di Ossitocina sono associati a disturbi d'ansia e oggi la misurazione può avvenire con un semplice esame del sangue che dia indicazione alla somministrazione in caso di carenza
L'ossitocina, insieme all'adrenalina e alle endorfine, è un ormone prodotto nel corso del travaglio, da qui il soprannome di "ormone dell'amore" in quanto sarebbe responsabile dell'attaccamento madre-figlio. Ma la scoperta più recente riguardo all'ossitocina riguarda invece l'ansia ed è opera della Stanford University che ha valutato i livelli di ossitocina sono strettamente legati all'insorgenza di ansia e che soggetti con bassi livelli di ossitocina sono più a rischio di crisi d'ansia e attacchi di panico e potrebbero quindi beneficiare di una somministrazione aggiuntiva laddove ce ne sia carenza. E qui arriva l'altra novità sostanziale e positiva: la misurazione dell'ossitocina fino ad oggi era stata effettuata su un campione di liquido cerebrospinale rendendo di fatto impossibile un monitoraggio di routine come quello che periodicamente effettuiamo su glicemia, colesterolo... ma recenti studi hanno dimostrato che un semplice prelievo di sangue è in grado di dare indicazioni altrettanto valide sui livelli di ossitocina in circolo tant'è che paragonando i livelli da prelievo cerebrospinale e prelievo su sangue dello stesso paziente i valori coincidevano quindi in pazienti che soffrono d'ansia sarà molto più semplice proporre un monitoraggio dell'ossitocina ed eventualmente integrarla in caso di valori troppo bassi per valutare se le crisi d'ansia migliorano dopo la somministrazione.