Camminare o muoversi attiva la memoria e la creatività
sempre più apprezzato il lavoro non statico (scrivanie tapis roulant e riunioni in movimento) per rendere di più
Per concentrarsi sul lavoro non è necessario rimanere seduti alla scrivania, nonostante sia un luogo comune pensare che girare di qua e di là, camminare e muoversi durante l'orario di lavoro riduca la resa. E invece è esattamente il contrario, provato dai ricercatori dell'Università del Michigan che hanno monitorato con un elettroencefalogramma ad alta intensità l'attività cerebrale di alcuni giovani sani e hanno visto che l'attività fisica - soprattutto il movimento - rendevano alcune aree cerebrali dedicate alla memoria e alla creatività più brillanti consentendo loro di raggiungere risultati migliori in alcuni test. E sulla base di questo e su altri studi compiuti negli ultimi anni in alcune grandi aziende si stanno riorganizzando gli spazi di lavoro, con l'introduzione dei tapis roulant desk, scrivanie che abbiano delle pedane sotto su cui camminare mentre di lavora, oppure riunioni di lavoro in movimento di modo che il camminare possa stimolare nuove idee. In mancanza di indicazioni aziendali è comunque un buon esercizio anche per la salute personale, muoversi durante il giorno da un ufficio all'altro, magari scendere a piedi se si deve andare da un piano all'altro e camminare mentre si telefona, tanto per fare un po' di attività fisica anche mentre si lavora. Se poi si rende anche di più, tanto di guadagnato...