Campagna Il Sole per Amico" - Prevenzione e Cura del Melanoma
Le regole per esporsi al sole senza correre rischi - L'importanza del fenotipo e della protezione solare
La nuova diagnostica all'avanguardia con epiluminescenza e 'biopsia ottica'
Le cure anche per le forme avanzate con farmaci biologici a bersaglio molecolare e immunologici
Prof.ssa Paola Queirolo, Prof. Ignazio Stanganelli
Con l'arrivo della stagione estiva il desiderio di esporci al sole spesso ci fa dimenticare quanto sia importante farlo nel modo corretto, seguendo alcune semplici regole per fare la giusta prevenzione del melanoma, il tumore della pelle che ha un legame strettissimo con la scorretta esposizione ai raggi del sole. E proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di proteggere la nostra pelle fin dai primi anni di vita (il melanoma può insorgere anche venti o trenta anni dopo un'esposizione senza protezione e quindi è importante che le mamme sappiano come esporre al sole i propri bambini fin da piccoli) si è svolta a Roma la presentazione della Campagna "Il Sole per amico" per insegnare come esporsi al sole in sicurezza e ricordare a tutti che la prevenzione del melanoma è fatta di gesti semplici che vanno dalla conoscenza del proprio fototipo alla scelta del giusto fattore di protezione, dall'evitare di esporsi al sole nelle ore centrali della giornata al non ricorrere alle lampade solari - che sono addirittura vietate per i minorenni - e un passaparola soprattutto fra i giovani è importante perchè quando si arriva all'adolescenza purtroppo si trascura la giusta protezione mettendo a rischio la nostra pelle di scottature ed eritemi che sono dei fattori di rischio che si protraggono purtroppo per tutta la vita anche se negli anni successivi si impara a prendere il sole in modo più controllato..Altrettanto importante è una diagnosi precoce perchè il melanoma è un tumore subdolo, che passa spesso inosservato fra gli altri nei e allora ecco l'importanza del controllo periodico dei propri nei seguendo la regola dell'ABCDE e della possibilità di nuovi strumenti diagnostici all'avanguardia come l'epiluminescenza e la "biopsia ottica virtuale" che permette con la sola osservazione della lesione di indirizzare verso una diagnosi. E anche nel campo delle terapie negli ultimi anni i nuovi farmaci offrono opportunità di cura anche a chi è in una fase avanzata di malattia, con i nuovi farmaci a bersaglio molecolare e i i farmaci immunologici che vanno ad agire sul sistema immunitario stimolandolo e combattere le cellule tumorali. E come sempre è fondamentale rivolgersi ad un centro di riferimento che offra al paziente la possibilità di un percorso personalizzato che parta dalla diagnosi molecolare del tumore fino ad arrivare a quella target therapy che sempre più in oncologia permette di seguire le cure migliori e meno tossiche. Nell'ambito del convegno abbiamo intervistato la Prof.ssa Paola Queirolo, Responsabile dell'Unità di Oncologia Medica del San Martino IST di Genova e il Prof. Ignazio Stanganelli, Responsabile del Centro Clinico Sperimentale di Oncologia Dermatologica dell'istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori.
Prof. ssa Paola Queirolo
L'importanza della prevenzione fin da bambini, le nuove terapie a bersaglio molecolare e immunologiche anche nelle forme avanzate, l'importanza dei centri di riferimento per terapie personalizzate |
Prof. Ignazio Stanganelli
Le regole per la corretta esposizione al sole, conoscere il proprio fenotipo, il controllo dei nei con la regola dell'ABCDE e la nuova diagnostica d'avanguardia (epiluminescenza e "biopsia ottica virtuale") |
Le Dieci Regole per esporsi al Sole in modo corretto e fare Prevenzione del Melanoma