Fra i vantaggi la membrana esterna in pericardio porcino più ampia del 60% e capace di adattarsi alle anatomie complesse
Cardiologia Interventistica Strutturale: Sostituzione della valvola mitralica con tecnica percutanea Protesi biologica inserita per via transcatetere dalla vena femorale destra a torace chiuso e senza circolazione extracorporea Prof. Francesco Romeo, Policlinico Tor Vergata, Roma
Le nuove frontiere della cardiologia interventistica strutturale, quindi la possibilità di operare il cuore senza l'apertura del torace e il taglio dello sterno - offrono opportunità sempre più straordinarie ai pazienti e se ormai la sostituzione della valvola aortica per via percutanea (quindi transcatetere dalla arteria femorale) è una realtà consolidata circa un anno fa è stato eseguito in Italia il primo intervento al mondo di sostituzione della valvola mitralica con tecnica percutanea, quindi per via transcatetere dalla vena femorale destra, a torace chiuso e senza circolazione extracorporea, quindi a cuore battente. Una innovativa tecnica di protesi valvolare per la valvola mitrale che ha utilizzato una protesi biologica (cardio AQ) ma senza ricorrere alla chirurgia tradizionale che permette di operare anche pazienti fragili per i quali l'opzione chirurgica a cielo aperto sarebbe troppo rischiosa. E per conoscere nei dettagli questo tecnica all'avanguardia abbiamo incontrato il Prof. Francesco Romeo, Direttore dell'Unità di Cardiologia del Policlinico Tor Vergata di Roma che ha eseguito l'intervento per primo nel mondo e che ci ha illustrato i passaggi che hanno permesso di intervenire su un paziente fortemente compromesso (con precedenti by pass e portatore di pacemaker) di tornare a condurre una vita pressochè normale tant'è che a distanza di un anno ha mandato una foto ai medici che lo hanno operato mentre è in sella alla sua moto.
Il video contiene immagini di interventi chirurgici
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