Cataratta: quando e come intervenire
Quali sintomi che il cristallino si sta opacizzando - La diagnosi con la visita e l'OCT - Le tecniche chirurgiche all'avanguardia (FACO - facoemulsificazione) - Quando effettuare l'intervento e le precauzioni nei giorni successivi
Prof. Sebastiano Serrao - SIO - Studio Italiano di Oftalmologia
L'invecchiamento fisiologico dell'occhio porta progressivamente, dopo i 60/65 anni ad un appannamento del cristallino, la cosiddetta cataratta che porta ad un abbassamento della vista. Capire quando è il momento di intervenire con un intervento chirurgico è importante come pure valutare se altre patologie oculari lo sconsiglino. E per conoscere meglio la cataratta abbiamo incontrato il Prof. Sebastiano Serrao Specialista in Oftalmologia - SIO - Studio Italiano di Oftalmologia a cui abbiamo chiesto:
- quali sono i fattori di rischio per lo sviluppo precoce di cataratta (fumo, alcuni farmaci..) e come fare prevenzione (stili di vita, alimentazione...) - quali disturbi visivi sono i primi segni (perdita di dettagli, fastidio alla luce...) - come si arriva ad una diagnosi con la visita e l'OCT Tomografia ottica computerizzata - quali tecniche chirurgiche oggi a disposizione dei pazienti: FACO -facoemulsificazione e quando programmare l'intervento - correzione di altri difetti visivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo) con la sostituzione del cristallino - precauzioni nei giorni successivi all'intervento |
Clicca su 1080p per vedere il Video in Full HD
Clicca sul rettangolo in basso a destra per lo Schermo Intero |