Celiachia e Probiotici
I pazienti con celiachia presentano spesso sintomi riconducibili alla sindrome dell'intestino irritabile
anche se già seguono una dieta priva di glutine
Uno studio randomizzato in doppio cieco ha dimostrato che un probiotico multiceppo (3 bifidobatteri e 2 lattobacilli)
può migliorare la sintomatologia e l'eubiosi del microbiota intestinale
Per le persone a cui viene diagnosticata la celiachia una dieta priva di glutine è la prima e più importante terapia, ma a volte, anche pazienti che seguono un regime alimentare rigoroso possono manifestare disturbi gastrointestinali riconducibili alla sindrome dell’intestino irritabile o IBS, quali dolori e gonfiore addominale, difficoltà digestive, irregolarità dell’alvo.
E’ altresì noto, dimostrato ormai da numerosi studi scientifici, che la disbiosi, quindi un alterato equilibrio del microbiota, l’insieme di batteri, virus e miceti che colonizzano il nostro intestino, possa essere legata ai sintomi dell’intestino irritabile, anche in pazienti con celiachia in remissione grazie alla dieta, i quali ai controlli periodici negli anni mostrano comunque una mucosa intestinale alterata, probabilmente a causa di una carenza di fibre nella loro alimentazione, fibre che come si sa contribuiscono al buono stato di salute del microbiota. Ecco perché ripristinare un microbiota sano è importante anche nei pazienti celiaci e uno studio clinico randomizzato in doppio cieco, condotto su un campione di oltre 100 pazienti celiaci, ha dimostrato che un probiotico multiceppo composto da tre bifidobatteri e due lattobacilli, assunto per sei settimane, di essere in grado di ridurre significativamente i sintomi da sindrome dell’intestino irritabile e al contempo di far aumentare le colonie di lattobacilli e di bifidobatteri, migliorando quindi non solo la sintomatologia ma l’eubiosi intestinale. |
Cliccare su 1080p per vedere il Video in Full HD
Cliccare sul rettangolo in basso a destra per lo Schermo Intero Nel corso della presentazione dello studio dedicato ai probiotici e alla celiachia abbiamo intervistato:
Ruggiero Francavilla, Pediatra Gastroenterologo della Clinica Pediatrica Universitaria Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari Basilio Malamisura, Specialista in Pediatria e Direttore U.O. di Pediatria e Centro di riferimento regionale per la Celiachia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno Carlo Catassi, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria Politecnica delle Marche Giancarlo Moretti, CEO Noos |
