Sarcomi dell'Osso e dei Tessuti Molli
L'importanza di una diagnosi tempestiva (e i sintomi da non trascurare)
Lo studio immuno-isto-chimico e molecolare del tumore per terapie mirate - La chirurgia ricostruttiva d'avanguardia L'importanza dei centri d'eccellenza, del follow up nel tempo e il supporto psicologico al paziente e alla sua famiglia
Prof. Giulio Maccauro, Policlinico Agostino Gemelli, Roma
I sarcomi, tumori rari a carico dell'osso o dei tessuti molli, colpiscono nella maggior parte dei casi bambini e adolescenti, ma anche una fascia di età più elevata, e dal momento che non sono ancora stati identificati dei fattori di rischio specifici che possano aiutare nel mettere a punto un programma di prevenzione, diventa fondamentale poter contare su una diagnosi tempestiva e accurata (ecco l'importanza quindi di non trascurare i primi sintomi come una tumefazione che non passa nel giro di un paio di settimane anche se di origine traumatica) che potrà indirizzare verso un percorso personalizzato di cure in base allo studio del tipo di tumore. E per conoscere quale siano oggi le strategie terapeutiche e chirurgiche più all'avanguardia abbiamo incontrato il Prof. Giulio Maccauro, Direttore dell'Unità di Ortopedia e Traumatologia del Policlinico Agostino Gemelli di Roma che ci ha spiegato come talvolta la diagnosi di sarcoma giunga in ritardo perchè una tumefazione che non guarisce spontaneamente nel giro di due tre settimane non viene sottoposta ad esami approfonditi che potrebbero invece abbreviare i tempi necessari ad una diagnosi certa. Negli ultimi anni lo studio molecolare dei tumori ha indirizzato verso terapie sempre più personalizzate e mirate e anche nel caso dei sarcomi, che sono una famiglia eterogenea, è importante effettuare analisi immuno-isto-chimiche e molecolari del tumore per sapere se risponderà meglio alla chemio o alla radioterapia, se è importane procedere subito con la chirurgia o avviare una chemioterapia neoadiuvante preoperatoria ... E parlando di chirurgia il professore ci illustra le tecniche ricostruttive più all'avanguardia che permettono con protesi ipertecnologiche o facendo ricorso alla banca dell'osso di far recuperare al paziente una buona funzionalità, evitando il ricorso all'amputazione come avveniva in passato. Con il Professore parliamo poi dell'importanza dei centri di riferimento dove una equipe multidisciplinare possa prendere in carico il paziente in tutto il suo percorso, del follow up nel tempo e del supporto psicologico che va dato ai pazienti e alle loro famiglie quando si tratta di bambini per aiutarli ad affrontare il lungo percorso di cure.
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