Chirurgia Bariatrica Quali interventi (reversibili e non reversibili) per l'obesità grave Le varie tipologie di intervento: bendaggio gastrico, bypass gastrico, sleeve gastrectomy La differenza fra intervento riduttivo e malassorbitivo Il percorso dopo l'intervento (controlli integratori, supporto psicologico, stili di vita) Prof. Marco Raffaelli - Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma
Il sovrappeso e l'obesità sono una vera pandemia del mondo occidentale, e l'allarme è legato non solo all'evidente difficoltà di vivere ogni giorno con un eccesso ponderale, ma anche e soprattutto alle complicanze cardiovascolari, metaboliche - diabete, ipertensione, ipercolesterolemia... - e legate all'infiammazione cellulare cronica legata all'obesità grave. Naturalmente un regime alimentare, abbinato ad una costante attività fisica, è il primo presidio che va tentato per ridurre il peso, ma sono molti i casi in cui l'obesità grave - che vuol dire avere avere un indice di massa corporea superiore a 40 - non riesce ad essere controllata solo con il cambio degli stili di vita ed è importane in quel caso, per i pazienti con elevati fattori di rischio, poter disporre di un approccio diverso, la chirurgia bariatrica, che riducendo sia la quantità di cibo che viene assunto sia modificando l'assetto dell'assorbimento gastro intestinale può aiutare il paziente a perdere peso. Le tecniche negli anni sono molto cambiate e per conoscere le opportunità offerte oggi ai pazienti con obesità severa abbiamo incontrato il Prof. Marco Raffaelli, Direttore dell'Unità operativa Complessa di Chirurgia Endocrina e Metabolicadella Fondazione Policlinico Universitaria A. Gemelli IRCCS di Roma che ci ha illustrato le varie tecniche di chirurgia bariatrica oggi a disposizione . dal bendaggio gastrico - oggi meno utilizzato rispetto al passato - al bypass - o minibypass - gastrico alla sleeve gastrectomy, spiegandoci che a seconda del paziente si sceglierà fra le varie tipologie di interventi che possono essere puramente restrittivi (che quindi escludono una parte dello stomaco) oppure malassorbitivi cioè che modificano il tratto gastrointestinale riducendo la possibilità di assimilare i nutrienti e l'energia. Alcuni di questi interventi sono reversibili altri invece sono definitivi. La fase post intervento è altrettanto importante e si deve prevedere un controllo periodico del peso e delle condizioni generali, l'utilizzo di integratori nel caso di interventi malassorbitivi, un percorso fatto di stili di vita corretti e un supporto psicologico per modificare il rapporto con il cibo.
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