Chirurgia Orale Conservativa e Mininvasiva Cisti del mascellare o del mandibolare asportate mantenendo intatte le corticali esterne per il posizionamento successivo di impianti Nuove procedure per la gestione dei pazienti in terapia anticoagulante o emofilici Prof. Francesco Riva, Policlinico Umberto I, Roma
La formazione di una cisti del mascellare o mandibolare - che può formarsi a seguito di un granuloma ad esempio - talvolta necessita di una soluzione chirurgica, ed oggi è possibile asportare queste lesioni osteolitiche con tecniche conservative e mininvasive che permettano di conservare gli elementi dentali o comunque le corticali esterne e l'osso residuo per il posizionamento successivo di un impianto. E per conoscere queste tecniche abbiamo intervistato il Prof. Francesco Riva, Direttore della UOC di Chirurgia Odontostomatologica del Policlinic Umberto I - Isittuto G. Eastman di Roma che ci ha parlato dei passaggi essenziali per un percorso corretto, che vanno dal una visita clinica con la storia del paziente e l'ispezione del cavo orale, all'effettuazione di una serie di indagini radiologiche (dall'ortopanoramica alla TAC se necessario) fino al procedimento chirurgico vero e proprio, seguito da un follow up che sarà stabilito in base all'esame istologico del campione asportato. Con il professore parliamo anche della gestione di pazienti scoagulati - quindi persone con emofilia o persone che assumono farmaci anticoagulanti - per ridurre al minimo il rischio con una profilassi terapeutica prima dell'intervento e con l'utilizzo di nuovi materiali per controllare l'emostasi come ad esempio un polisaccaride naturale di ultima generazione.
Il video contiene immagini di interventi chirurgici
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