COLANGITE BILIARE PRIMITIVA (PBC) MALATTIA AUTOIMMUNE CRONICA DEL FEGATO, QUALI SINTOMI, QUALI INDAGINI PER LA DIAGNOSI, QUALI TERAPIA DIAGNOSI PRECOCE E E TRATTAMENTO TEMPESTIVO PER UNA GESTIONE CORRETTA L’IMPORTANZA DEL NETWORK ASSISTENZIALE
Alcuni sintomi particolarmente aspecifici e generici, come ad esempio prurito, fatigue, quindi una forte stanchezza, oppure secchezza della bocca e degli occhi, postrebbero essere la spia di una malattia rara, la colangite biliare primitiva o PBC, malattia autoimmune e cronica del fegato che colpisce prevalentemente le donne e che in Italia interessa circa 18.000 persone, anche se il numero dei pazienti non diagnosticati potrebbe essere superiore di 50-100 volte. E’ importante quindi poter contare su una diffusa rete diagnostico-terapeutica assistenziale per una corretta gestione del paziente e per evitare le complicanze. In occasione del PBC Day abbiamo incontrato i maggiori esperti italiani per conoscere i traguardi raggiunti in termini di diagnosi precoce e terapia e le sfide per migliorare il patient journey. Domenico Alvaro, Preside Facoltà Medicina e Odontoiatria, Direttore UOC Gastroenterologia - Università La Sapienza di Roma Vincenza Calvaruso Professore Associato di Gastroenterologia, Dipartimento di Promozione della Salute, Materno Infantile, Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza G. D'Alessandro (PROMISE) Ignazio Grattagliano, Coordinatore SIMG Puglia Fra i temi: - Fotografia della colangite biliare primitiva, i sintomi, il percorso diagnostico e le opzioni terapeutiche per evitare le complicanze - Il ruolo del medico di medicina generale e dello specialista - La formazione dei medici per migliorare il percorso dei pazienti - Come uniformare ed ottimizzare i percorsi di cura