Come fare corretta informazione sui vaccini distinguendo fra fonti affidabili e fake news Il nuovo piano di prevenzione vaccinale: cosa è, per chi è I vaccini combinati per i bambini - La vaccinazione contro il papilloma, virus oncogeno Comunicare i vaccini sui media e sul web per superare pregiudizi e disinformazione
I vaccini sono stati una fra le più grandi conquiste della storia ella medicina, in grado di debellare malattie come la poliomielite e il vaiolo, ma parlare di vaccini oggi significa non solo parlare di quelle che sono le malattie evitabili grazie alla copertura vaccinale ma anche contrastare movimenti antiscientifici che seppur privi di ogni evidenza a supporto, negli ultimi anni stanno suscitando dubbi nell'opinione pubblica e alimentando polemiche. E' di poche settimane fa il varo del nuovo piano di prevenzione vaccinale, inserito nei LEA (livelli essenziali di assistenza) che consentirà l'uniformità e l'equità delle vaccinazioni su tutto il territorio nazionale, una straordinaria opportunità per neonati, bambini, adolescenti e anziani. Un piano che per i più piccoli prevede l'utilizzo di vaccini combinati, quindi una unica puntura che racchiude più vaccini) procedura semplificata che evita ai bambini numerose iniezioni. Le vaccinazioni incluse nel nuovo piano riguardano alcune malattie esantematiche - nel quadrivalente è compresa la copertura vaccinale per morbillo, pertosse, parotite e varicella - numerosi ceppi del meningococco responsabile della meningite, e poi vaccini contro il rota virus lo pneumococco, la difterite, il tetano, l'epatite B. E poi la vaccinazione che copre ben nove ceppi del papilloma virus sia per le ragazze che per i ragazzi perchè l'HPV è un virus oncogeno quindi responsabile di molte forme tumorali - della cervice uterina nelle donne ma anche cavo orale, pene ed ano negli uomini - E per la popolazione anziana, oltre ai vaccini contro l'influenza e lo pneumococco, responsabile di polmoniti e broncopolmoniti, è stato inserito il vaccino contro il virus dell'herpes zoster, responsabile del cosiddetto Fuoco di Sant'Antonio, patologia molto dolorosa soprattutto nella forma che sviluppa nevralgia post erpetica. La copertura vaccinale ottimale (che dovrebbe essere intorno al 95% mentre in Italia siamo molto lontani da questo dato) garantisce una protezione del singolo ma anche copertura della collettività (quindi anche per quelle persone che per ragioni varie non possono effettuare i vaccini - ad esempio i soggetti immunodepressi. E per fare chiarezza su un tema così importante è importante che la comunicazione sia corretta, basata su fonti affidabili per contrastare le tante fake news che circolano su questo argomento in cui, soprattutto sul web la voce di uno scienziato viene fatta valere quanto quella di un opinionista senza competenze mediche, generando un vortice di notizie incontrollate e false che creano ansia ed insicurezza nella popolazione.
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E proprio per capire come comunicare i vaccini oggi si è tenuto un convegno in cui clinici ed esperti di comunicazione hanno cerato di analizzare il fenomeno delle fake news, il perchè si stiano diffondendo così tanti movimenti complottisti e antiscientifici e cosa si possa e si debba fare per far sì che l'informazione sui vaccini, come su tutti i farmaci e su tutti gli argomenti scientifici sia affidata ad esperti e basata su dati certificati e studi internazionali, perchè quella che ad oggi, insieme alla messa a punto degli antibiotici e la potabilità delle acque, è considerata la più grande conquista dell'umanità in campo sanitario, non venga più messa in discussione ma considerata per quello che è, una straordinaria opportunità di protezione e prevenzione di malattie anche gravissime (per dare solo un dato la mortalità per morbillo è di circa un decesso ogni 2/3000 casi) Nel corso del Convegno abbiamo intervistato: Pierluigi Lopalco, Professore ordinario di Igiene e Medicina Preventiva, Università degli Studi di Pisa Elena Bozzola, Dirigente medico 1° livello, UOC Pediatria Generale e Malattie Infettive Ospedale Pediatrico Bambino Gesù-Roma - Consigliere Nazionale Società Italiana di Pediatria Chiara Azzari, Professore Associato di pediatria, Coordinatore scientifico Direttore Clinica Pediatrica II, Ospedale Pediatrico “Anna Meyer” di Firenze, AOU Alice Pignatti, Presidente dell’Associazione “Io Vaccino” Antonello Piroso, giornalista e conduttore radiofonico