Come prevenire e combattere i livelli alti di colesterolo e trigliceridi Quali le quantità massima di colesterolo da introdurre ogni giorno - Il ruolo di HDL e LDL e come ottimizzare i valori - Alimenti "protettivi" e da evitare - La prevenzione dell'aterosclerosi in da giovani Prof. Giacinto Abele Miggiano, Policlinico Agostino Gemelli, Roma
Sono sempre più le persone che a causa di uno stile di vita sedentario e con un'alimentazione scorretta vanno incontro ad una ipercolesterolemia, quindi valori alti di colesterolo nel sangue, spesso associati ad alti valori anche di trigliceridi - e in alcuni casi si parla di sindrome metabolica se si è anche in sovrappeso, se si ha una forma di diabete di Tipo 2 e di ipertensione - ma quale è la corretta alimentazione per prevenire problemi di colesterolo? E come modificare la propria dieta in caso si riscontrino valori elevati di colesterolo totale e di colesterolo LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo in contrapposizione all'HDL, il colesterolo buono che viene prodotto in quantità variabile da ognuno di noi in base ad una predisposizione gentica individuale? Lo abbiamo chiesto al Prof. Giacinto Abele Miggiano, Direttore dell'Unità di Dietetica e Nutrizione Umana del Policlinico Agostino Gemelli di Roma che ci ha spiegato come il colesterolo sia una sostanza indispensabile al nostro organismo (rifornisce di energia i muscoli tra l'altro) ma che spesso nella nostra dieta ne introduciamo valori superiori a quelli che riusciamo a smaltire (e sentiremo dal Professore quali sono le quantità giornaliere corrette e quali alimenti ne contengano maggiormente, come l'uovo o i formaggi stagionati...) ed è quindi importante una educazione alimentare che ci faccia conoscere gli alimenti "protettivi" in grado quindi di non far accumulare colesterolo nel sangue - che può alla lunga portare alla formazione di placche aterosclerotiche sulle pareti delle arterie - e quali alimenti sia meglio evitare o consumare con moderazione. Accanto all'alimentazione è poi fondamentale il ruolo dell'attività fisica che aiuta tra l'altro ad aumentare i valori di HDL oltre ad abbassare quelli dell'LDL, favorendo così un equilibrio fra i due valori. E su tutto resta di primaria importanza una prevenzione che inizi fin da giovani perchè se è vero che i danni dell'accumulo di colesterolo nel sangue si possono avere anche dopo molti anni, il processo di aterosclerosi inizia fin da giovani ed è quindi importante avere una corretta alimentazione non solo quando i valori di colesterolo risultano alterati ma sempre.
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