Con la Tomosintesi (mammografia 3D) in combinazione con la mammografia si scopre una percentuale doppia di tumori al seno rispetto all'esame standard
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Test genetici, Diagnosi Precoce con Tomosintesi, Chirurgia Conservativa e ricostruttiva Terapie all'avanguardia
La prevenzione o comunque la diagnosi precoce del tumore al seno è strettamente legata ormai da anni all'indagine che fino ad oggi è stata considerata il gold standard, e cioè la mammografia. Da qualche anno la possibilità di una mammografia digitale ha incrementato l'accuratezza diagnostica ma negli ultimi tempi la diffusione - ancora purtroppo non capillare - della tomosintesi, quindi una mammografia 3D da abbinare alla mammografia digitale ha permesso di migliorare ancora di più, arrivando ad intercettare il doppio dei tumori rispetto all'indagine singola mammografica tradizionale. Lo studio è stato condotto negli Stati Uniti, all'University of Pennsylvania's Perelman School of Medicine e ha preso in esame un gruppo di donne sottoposte alla mammografia tradizionale e un gruppo di donne cui è stato proposto di affiancare la tomosintesi alla mammografia. Ebbene su 1000 donne con la mammografia tradizionale sono state riscontrate 2.9 lesioni tumorali mentre con l'abbinamento delle due metodiche sempre su 1000 donne sono stati evidenziati 4,1 tumori, quindi quasi il doppio. Il problema al momento è quello dei costi visto che le macchine per la tomosintesi hanno un costo che è il doppio delle macchine per le mammografie tradizionali m si spera che nel giro di qualche anno la mammografia 3D possa entrare nella routine delle indagini soprattutto per le donne ad alto rischio.