1°Congresso della Società Italiana di Medicina Narrativa
La Narrazione anima della Medicina e strumento terapeutico nel percorso di cura
Ragusa Ibla, 18-20 Marzo 2015
Sempre più spesso si sente l'esigenza di un recupero della medicina che metta al centro la persona più che l'organo malato, che tenga conto della sofferenza psicologica oltre che del dolore fisico, che ascolti i bisogni di chi sta male e dei suoi familiari, che dedichi tempo all'ascolto, al dialogo, al rapporto medico-paziente, quell'alleanza terapeutica che è parte integrante della terapia. Ma sono purtroppo ancora troppi gli esempi di un tecnologismo esasperato in medicina, dove conta solo "aggiustare" il corpo senza considerare la persona nella sua interezza, ecco perchè la Medicina Narrativa negli anni sta assumendo un ruolo sempre più prioritario nel percorso di cura, ed ecco perchè il 1° Congresso della Società Italiana di Medicina Narrativa è stato l'occasione per conoscere i più interessanti progetti italiani, per un confronto su temi cruciali come il ruolo del medico oggi, la necessità di coniugare eccellenza clinica con empatia umana, sulla formazione dei giovani medici, sulla partecipazione attiva del paziente alla sua storia, sul bisogno di ricordare sempre e comunque che ascoltare il racconto del paziente, della sua percezione di malattia, e della sua vita, è uno strumento terapeutico irrinunciabile per qualunque medico che non voglia essere solo un "aggiustatore" come Terzano Terzani definiva i medici statunitensi che in suo scritto dice "...venivano a visitarmi, anzi a visitare il mio fegato, anzi a visitare l'immagine del mio fegato su una immagine radiografica..." deriva che la medicina moderna corre il rischio di intraprendere se non si riesce a ricomporre i binomi medico-uomo, paziente-persona. Nei video le interviste ai protagonisti del Congresso.
Prof. Antonio Virzì
Presidente della Società Italiana di Medicina Narrativa La Narrazione anima della Medicina Al Congresso i più bei progetti italiami |
Prof. Oriano Mecarelli
Responsabile dell’Ambulatorio per le Sindromi Epilettiche Policlinico Umberto I, Roma " A volte non abito qui..." Raccontare l'epilessia per vincere lo stigma sociale della malattia |
Prof. Giancarlo Nivoli
Presidente Società Italiana di Psichiatria Forense Le mamme che uccidono i propri bambini, perchè? Meccanismi di rimozione o elaborazione |
Prof. Antonio Picano
Unità di Psichiatria, Ospedale San Camillo, Roma La depressione (e la depressione post partum) Il ruolo della relazione terapeutica fra psichiatra e paziente |
Chiara Stoppa
"Il Ritratto della Salute (alla faccia del cancro)" Raccontare con ironia la propria malattia per continuare ad essere se stessi |
Dott.ssa Loredana Nigri
Assistente Sociale Specializzata, Project Leader Medicina Narrativa "Argento Vivo" , cosa vuol dire essere anziani oggi |
Dott. Ubaldo Sagripanti
Unità di Psichiatria, Civitanova Marche "Caro Dott. Cronin" - come è cambiata la figura del medico nel tempo - Empatia e autorevolezza, un binomio possibile |
Dott.ssa Maria Giulia Marini
Epidemiologa e Counselor Fondazione ISTUD Racconto di malattia e qualità di vita: L'analisi del testo ( e delle parole usate) per conoscere punti di forza e fragilità del paziente |