I nuovi bisogni del paziente oncologico e la sua qualità di vita Conoscere e prestare attenzione a quei disturbi che hanno un impatto negativo sulla quotidianità Nasce il progetto AIOM e Fondazione AIOM che coinvolge oncologi, medici di famiglia, infermieri, farmacisti e associazioni pazienti per offrire assistenza e supporto a ciascun paziente
Sono 3 milioni e trecentomila gli italiani che vivono a lungo dopo una diagnosi ti tumore, e la percentuale aumenta del 3% ogni anno, tanto che oggi si comincia a parlare di cancro come patologia cronica. Dati importanti ed incoraggianti che fanno però nascere nuovi bisogni fisici e psicologici, legati a problematiche che la maggior parte dei pazienti neanche riferisce al proprio medico, rassegnandosi a convivere con disturbi piccoli e grandi. E’ importante quindi offrire a ciascun paziente non solo cure sempre più personalizzate ed innovative , ma anche l’attenzione a quei sintomi come stanchezza, nausea, insonnia, dolori muscolari che impattano negativamente sulla sua quotidianità. E’ per questo che AIOM e Fondazione AIOM hanno dato vita al progetto “I nuovi bisogni del paziente oncologico e la sua qualità di vita” presentato al Senato e realizzato con il contributo incondizionato di Bristol Mayers Squibb, un progetto che vedrà coinvolti oncologi, medici di famiglia infermieri, farmacisti e associazioni pazienti per offrire assistenza, ascolto e supporto continuo sul territorio ai pazienti e ai loro familiari nel percorso di cura e oltre, quando la fase acuta è ormai lontana ma le paure, i bisogni e le domande sono ancora molti.
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Nel corso del convegno in cui è stato presentato il progetto “I nuovi bisogni del paziente oncologico e la sua qualità di vita” abbiamo intervistato: Stefania Gori, presidente nazionale AIOM e direttore del dipartimento oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria, Negrar-Verona Fabrizio Nicolis, presidente di Fondazione AIOM Alessandro Comandone, Direttore Oncologia Medica all’Ospedale Humanitas Gradenigo di Torino Andrea Salvetti, responsabile oncologia della SIMG (Società Italiana di Medicina Generale Paolo Vintani, vicepresidente Federfarma Milano Elisabetta Iannelli, vicepresidente Aimac (Associazione Italiana Malati di Cancro) e componente del CdA di Fondazione AIOM