Malattie Reumatologiche ancora sottostimate e non adeguatamente trattate Conoscere e riconoscere i sintomi di una malattia reumatologica per poter arrivare ad una diagnosi precoce e avviare trattamenti in grado di arrestarne la progressione Le campagne SIR per informare cittadini e pazienti
Le malattie reumatologiche rappresentano in Italia la prima causa di invalidità temporanea e la seconda di invalidità permanente. Ben il 27% delle pensioni di invalidità è attribuibile a queste patologie. Un trend, purtroppo, in continua crescita. Entro 20 anni, infatti, raddoppierà il numero di italiani over 65 con criticità muscolo-scheletriche. E risultano già in forte aumento i costi socio-sanitari. Eppure le malattie reumatologiche sono ancora sottostimate e si registrano poche diagnosi precoci. Per questo la Società Italiana di Reumatologia (SIR) ha lanciato negli ultimi due anni delle campagne specifiche di informazione e sensibilizzazione della popolazione per conoscer e riconoscere le malattie reumatiche (come artrite reumatoide, artrosi, osteoporosi, lupus, vasculiti, scledrodermia, fibromialgia, spondilite anchilosante...) per non sottovalutare i campanelli d'allarme, per arrivare ad una diagnosi precoce che oggi, grazie a terapie sempre più innovative consente di arrestare la progressione di malattia e prevenire l'invalidità. E per valutare il risultato della campagna "ReumaDays" e della campagna svolta nei centri anziani proprio per coinvolgere i cittadini over 65, i più colpiti dalle malattie reumatologiche, si è svolto in Senato un convegno nel corso quale abbiamo intervistato: Luigi Sinigaglia, Presidente SIR Guido Valesini, Vice Presidente SIR Silvia Tonolo, Presidente ANMAR Maddalena Pelagalli, Vice Presidente APMAR Roberto Messina, Presidente di Federanziani Senior Italia
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