Dall'MIT di Boston nuovi dispositivi per chi ha difetti visivi - gli schermi di tablet smartphone e computer si adatteranno alla miopia o all'astigmatismo di chi li usa permettendo di leggere senza occhiali - e per gli ipovedenti - un anello in grado di leggere ad alta voce ciò che il dito scorre sulla pagina
Due innovazioni davvero sorprendenti arrivano dal MIT di Boston (Massachussets Institute of Technology) che permetteranno a chi ha difetti di vista importanti o agli ipovedenti di avere accesso a funzioni finora impossibili o comunque gravose. Cominciamo dal Vision Correcion Display con tecnologia Light Field che potrà essere usata da chiunque abbia un difetto di vista, sia esso miopia, astigmatismo o ipermetropia. Grazie ad un particolare vetro che riproduce e riallinea il difetto di vista, chi deve usare un tablet uno smartphone un computer o un navigatore avrà uno schermo personalizzato che potrà essere usato senza utilizzo di occhiali. Basterà impostare la propria prescrizione degli occhiali sul software e automaticamente lo schermo si posizionerà in modo da rendere nitida l'immagine per quel difetto particolare di vista e diventando di fatto un occhiale adattato allo schermo. L'altro prototipo è il Finger Reader e sarà utilissimo per gli ipovedenti che hanno difficoltà di lettura. Si tratta in pratica di un anello che si può indossare sul dito indice e che se passato su un testo lo leggerà ad alta voce man mano che il dito passa sulle varie parole. Qualora il dito dovesse andare sopra o sotto la riga che si sta leggendo un suono avvertirà di riposizionarsi. Naturalmente l'uso del Finger reader potrà avere moltissime applicazioni anche nell'ambito delle traduzioni, consentendo una simultanea versione nella lingua preferita di un qualsiasi testo.