Diabete di Tipo 2: la rivoluzione terapeutica Farmaci che oltre a tenere sotto controllo i valori di glicemia aiutano anche nella prevenzione cardiovascolare e renale combattendo ipertensione e sovrappeso La somministrazione settimanale di semaglutide una novità che aiuta i pazienti a gestire la terapia
Il diabete di tipo 2 è in costante aumento nel mondo occidentale, anche fra i più giovani, a causa anche di stili di vita non corretti come alimentazione sbilanciata e sedentarietà. Le terapie negli anni sono profondamente cambiate e come obiettivo hanno non solo portare a target il valore della glicemia ma anche la riduzione di altri fattori di rischio come ipertensione e sovrappeso strettamente legati a complicanze cardiovascolari e renali Oggi questo è possibile grazie a nuove classi di farmaci che, novità degli ultimi mesi, possono essere assunti addirittura 1 sola volta a settimana come nel caso di semaglutide. Una vera rivoluzione che aiuta i pazienti ad essere costanti nella terapia, per migliorare il proprio stato di salute e fare prevenzione delle patologie legate ad un diabete non ben controllato. Abbiamo parlato di tutto questo con il Prof. Andrea Giaccari, Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS, Roma
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