Diagnostica d'Avanguardia per le Patologie del Fegato Ecografia ed Elastografia combinate in un unica apparecchiatura sofisticata che permette di evitare le biopsie epatiche e personalizzare le cure nei pazienti complessi Prof. Antonio Gasbarrini, Policlinico Agostino Gemelli, Roma
La tecnologia viene sempre più incontro alla medicina per offrire ai pazienti una diagnostica sempre più sofisticata e accurata, ma soprattutto meno invasiva per far sì che i pazienti possano eseguire un esame che offra il maggior numero di informazioni con minor disagio possibile. E per conoscere le ultime novità in fatto di diagnostica per le patologie del fegato abbiamo incontrato il Prof. Antonio Gasbarrini, Direttore dell'Unità di Medicina Interna e Gastroenterologia del Policlinico Gemelli che insieme al Prof. Maurizio Pompili e al Dott. Marco Garcovich ci ha fatto vedere la nuova apparecchiatura che coniuga l'ecografia e l'elastografia per valutare lo stato fibrotico del fegato, parametro molto importante nei pazienti con patologie croniche come l'epatite o la cirrosi e che in passato dovevano periodicamente sottoporsi a biopsie epatiche e che oggi invece possono monitorare la loro malattia nel tempo in modo totalmente non invasivo. Nel video vedremo le immagini fornite dalla nuova apparecchiatura in dotazione in pochi centri mondiali e che in prospettiva offrirà anche la possibilità, nei pazienti con epatocarcinoma, di individuare con maggior precisione il tipo di lesione per percorsi di cura personalizzati.
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