DISTURBI D'ANSIA NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI COME RICONOSCERLI, COME GESTIRLI NELLE VARIE ETA' PROF. PAOLO CURATOLO, Policlinico Universitario Tor Vergata, Roma
Una parola che ci ha accompagnato nelle ultime settimane e mesi è stato sicuramente ansia perchè lo stress per l'emergenza coronavirus ha alterato il nostro equilibrio e la nostra serenità. Se questo è valido per gli adulti lo è ancora di più per i bambini, bambini nei quali i disturbi d'ansia sono possibili, e frequenti, legati al distacco dai genitori all’ingresso nella scuola, o legate alla prestazione scolastica specialmente se genitori e insegnanti pretendono un alto rendimento, o legata anche alla presenza sui social media dove un like in più o in meno puà creare uno stato ansioso e una perdita di autostima. Spesso sono difficili da diagnosticare e da riconoscere, perché nell’immaginario collettivo l’infanzia è quanto di più lontano possibile dall’ansia e dallo stress, e invece è importante riconoscere i segnali che i bambini e gli adolescenti mandano – che possono essere somatici, come mal di pancia o mal di testa, o comportamentali - e trattare tempestivamente perché rappresentano un forte disagio per i più piccoli. Ne abbiamo parlato con il Prof. Paolo Curatolo, Direttore dell’Unità di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma a cui abbiamo chiesto:
i campanelli d’allarme che i genitori non dovrebbero trascurare
come comportarsi se un bambino manifesta segnali d’ansia
quando chiedere auto ad uno specialista e quali percorsi per i bambini e gli adolescenti
come aiutarli a superare il periodo legato al COVID