Dopo la mappatura del genoma arriva il "microbioma",
mappatura dei microbi per la cura delle malattie intestinali
Si è svolto a Roma, All'università Campus Biomedico il Congresso "‘Microbiota e patologie dell’apparato digerente" in cui si è parlato del progetto di mappatura dei microrganismi presenti nel nostro organismo, progetto che dovrebbe vedere la luce nei prossimi cinque anni. Studiare e conoscere i batteri permetterà di catalogare la flora batterica intestinale di ogni individuo che può essere causa - ma anche soluzione se presente nella proporzione corretta - di molte patologie gastrointestinali. Il progetto è stato lanciato su scala mondiale dal National Institute of Health degli Stati Uniti e permetterà di analizzare il milione di microrganismi che si trovano nel sistema digestivo di ognuno di noi. Disturbi come la dispepsia o il colon irritabile, patologie in grande aumento e legate anche allo stress e alle non corrette abitudini di vita, potranno essere curate con terapie mirate in base agli squilibri della flora batterica andando ad introdurre i microbi necessari per ogni singolo individuo.