ELEVATI VALORI DI COLESTEROLO E RISCHIO CARDIOVASCOLARE PREVENZIONE, TERAPIA GIUSTA E ADERENZA TERAPEUTICA I TRE CARDINI PER LA SALUTE DEL CUORE
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte a livello globale e fattori di rischio come ipertensione o ipercolesterolemia sono in costante aumento anche fra i più giovani a a causa di stili di vita non corretti. Oggi grazie all’innovazione terapeutica e alla prevenzione, un gran numero di morti dovute alle malattie cardiovascolari potrebbe essere evitato, ma la consapevolezza sul valore della prevenzione è ancora molto scarso ed è per questo che in occasione della Giornata Mondiale del cuore si è tenuto un incontro alla Camera dei Deputati promosso da Novartis con i principali esperti del cuore per sottolineare l’importanza di porre al centro dell’agenda politica e sanitaria la prevenzione come investimento per il futuro e il benessere dei cittadini e di tutto il Paese. Ne abbiamo parlato con:
Pasquale Perrone Filardi, Presidente Società Italiana di Cardiologia (SIC) Sergio Lai, Fondazione Italiana per il Cuore Paola Coco, Country Head Medical Affairs di Novartis in Italia
Fra i temi: - Il quadro dell’ipercolesterolemia in Italia e come è possibile oggi offrire strategie terapeutiche diversificate e personalizzate in base al profilo di rischio personale. - Un cardine della prevenzione è quello dell’aderenza terapeutica ma purtroppo in Italia sappiamo che la costanza nell’assumere i farmaci in caso di malattie croniche non supera il 50%, vanificando così l’efficacia trattamento. Come si può migliorare? - Recenti dati ci dicono che livelli elevati di colesterolo nel sangue interessano almeno il 23% delle donne e il 21% degli uomini italiani, una percentuale che può addirittura a superare il 35% se si considerano anche i valori borderline di colesterolo LD, ecco perché è importante attivare programmi di sensibilizzazione, dando particolare attenzione alle fasce di popolazione più esposte a rischio con azioni più mirate come gli screening.