Emergenze Gastrointestinali Il dolore addominale causa frequente di accesso al Pronto Soccorso La disbiosi intestinale uno dei fattori di rischio di problematiche acute e croniche I sanguinamenti, le occlusioni, le coliche:quali indagini e quando la chirurgia Le gastroenteriti virali, cosa fare Prof. Francesco Franceschi, Fondazione Policlinico A. Gemelli, Roma
Una fra le più frequenti cause di accesso al Pronto Soccorso è il dolore addominale, sia acuto sia legato a complicanze di patologie croniche. Molte di queste situazioni sono legate alla disbiosi intestinale, quindi ad un non corretto equilibrio dei componenti del microbiota (quella che una volta veniva chiamata flora intestinale) che può essere alterato da stress, cattiva alimentazione, farmaci... e che può dare origine a molte patologie del tratto gastrointestinale. Un sano stile di vita può quindi prevenire alcune problematiche frequenti come gastrite, reflusso, colon irritabile e di conseguenza gli episodi che portano ad un ricovero in Pronto Soccorso, Discorso diverso è per le problematiche legate a patologie croniche come la retto colite ulcerosa o il morbo di Crohn, oppure una diverticolosi che si infiamma provocando dolori, o anche una appendice infiammata che deve essere riconosciuta e trattata prima che si trasformi in peritonite con peforazione intestinale. Altre forme acute possono essere legate ad occlusioni o subocclusioni causate da neoplasie addominali e in questi casi è importante un intervento tempestivo. Forme non gravi ma che portano i pazienti ad un a disidratazione sono le gastroenteriti acute, le diarree legate ad un processo infettivo e non infiammatorio quindi, ma che richiedono un adeguato apporto di liquidi. Abbiamo parlato di tutto questo con il Prof. Francesco Franceschi, Direttore dell'Unità di Medicina d'Urgenza e Pronto Soccorso della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma.
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