Emicrania Cronica: come riconoscerla, come curarla Una diagnosi accurata evita terapie inadeguate L'utilizzo della tossina botulinica per la guarigione senza più bisogno di farmaci sintomatici Identificare l'emicrania prima che diventi cronica con una nuova App per arrivare ad una diagnosi precoce
Sono moltissimi gli italiani, e soprattutto le italiane che soffrono di mal testa, ma il termine mal di testa indica una eterogenea famiglia di disturbi molto diversi fra loro come ad esempio la cefalea e l’emicrania. L’emicrania in particolare, nella sua forma cronica, è una patologia invalidante e spesso sotto diagnosticata e sotto trattata, con la conseguenza di ricorrere a terapie fai da te non idonee e soprattutto non efficaci. E’ importante quindi arrivare ad una diagnosi accurata e tempestiva, prima che l’emicrania si cronicizzi per poterla trattare non con farmaci sintomatici come spesso si tende a fare per ridurre il dolore ma con trattamenti innovativi come l’utilizzo della tossina botulinica che progressivamente porta alla guarigione è considerata oggi il gold standard per pazienti con emicrania cronica. Utilizzare strumenti innovativi per intercettare i pazienti con emicrania prima che si cronicizzi è l’obiettivo di una nuova App realizzata da FISC Fondazione Italiana per lo Studio delle Cefalee che potrà essere utilizzata per migliorare la gestione della malattia e identificare precocemente percorsi di cura adeguati.
Cliccare su 1080p per vedere il Video in Full HD Cliccare sul rettangolo in basso a destra per lo Schermo Intero
Nel corso del 31° Congresso Nazionale della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee per parlare di Emicrania Cronica e dell'utilizzo della tossina botulinica abbiamo incontrato: Paolo Martelletti - Professore Associato di Medicina Interna, Università di Roma “La Sapienza” Luigi Alberto Pini - Centro Cefalee dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Ospedale Policlinico Simona Sacco - Dipartimento di Scienze Cliniche applicate e Biotecnologiche, Sezione di Neurologia Università degli Studi dell’Aquila