Glaucoma: malattia multifattoriale e neurodegenerativa conoscerla per curarla correttamente La prevenzione con la misurazione della pressione intraoculare (soprattutto dopo i 40 anni) Terapie topiche e chirurgiche cui affiancare integratori per la neuroprotezione
Gennaio è il mese mondiale della conoscenza del glaucoma, patologia che colpisce il 3% della popolazione ed è la seconda causa di cecità nel mondo., soprattutto a causa di diagnosi tardive, quando il danno al nervo ottico è già presente e la vista compromessa. Il glaucoma oggi viene considerato una malattia multifattoriale e neurodegenerativa, ecco perché è fondamentale fare prevenzione con la misurazione della pressione intraoculare che se troppo alta è il principale fattore di rischio per sviluppare glaucoma. La terapia deve essere tempestiva, protratta nel tempo e personalizzata ed oggi a fianco di colliri dedicati o della chirurgia i pazienti possono beneficiare oggi anche di un’integrazione a base di coenzima q10 con effetto di neuroprotezione per evitare la progressione del danno al nervo ottico che compromette la visione soprattutto periferica. Il Glaucoma e la conseguente e progressiva perdita della vista compromettono fortemente la qualità d vita dei pazienti ed è quindi essenziale che il disagio e la disabilità vengano considerati e valutati per il forte impatto psicologico e sociale che comportano nel tempo su tutto il nucleo familiare. E proprio per sensibilizzare ed informare su cosa è il glaucoma è stata lanciata la campagna # solo per i tuoi occhi per prevenire una patologia che se gestita correttamente consente una buona qualità di vita mentre se trascurata diventa causa di disabilità e perdita della vista.
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Nl corso della Conferenza Stampa dedicata alla presentazione della Campagna #solo per i tuoi occhi abbiamo intervistato: Giorgio Marchini, direttore Clinica Oculistica, Azienza Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Carlo Nucci, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica presso il Policlinico Universitario di Roma Tor Vergata Michele Rinaldi, docente di oftalmologia presso la Seconda Università degli Studi di Napoli Michele Figus, oculista presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana