Gli indumenti "compressivi" durante lo sport non migliorano l'ossigenazione o la prestazione ma non sono dannosi - Uno studio ha verificato la loro reale efficienza
Molti sportivi indossano indumenti "compressivi", soprattutto calzettoni ma ultimamente anche magliette che potrebbero avere fondamentalmente tre effetti positivi e cioè: 1.avere la funzione di un massaggio continuo mentre si fa attività fisica e quindi prevenire l'indolenzimento e l'indurimento muscolare al termine dell'allenamento, favorendo anche l'eliminazione delle tossine - 2. migliorare la propriocezione muscolare, quindi ottimizzare la contrazione del muscolo grazie alla percezione della nostra posizione nello spazio mentre si fa sport - 3. aumentare la circolazione sanguigna e quindi l'ossigenazione dei tessuti con la conseguenza di migliorare le proprie prestazioni. I pareri sono discordanti e per valutare effettivamente gli effetti degli indumenti compressivi durante l'attività fisica i ricercatori dell'Indiana University hanno testato questi indumenti su persone abituate a fare sport in modo intenso andando a valutare parametri come l'ossigenazione, flusso sanguigno... in un allenamento con indumenti compressivi e in uno con indumenti "normali". Le differenze riscontrate erano praticamente nulle a dimostrazione che non c'è un effettivo vantaggio nell'indossare questi indumenti, che comunque non hanno nessun effetto negativo sulla prestazione o sulla salute degli atleti.