L'Andropausa Maschile come riconoscerla, come viverla al meglio Cosa succede quando i livelli di testosterone scendono - Quali segnali e quali accertamenti dai 50 anni in su Terapie Sostitutive e stili di vita per migliorare il benessere L'Osteoporosi non è solo una malattia al femminile: controlli , integrazione di Vitamina D e terapie anche per lui Vivere serenamente l'andropausa senza aver paura di chiedere aiuto Prof. Andrea Lenzi, Policlinico Umberto I, Roma
Tecnicamente l'andropausa corrisponde a quella fase della vita dell'uomo in cui si ha una riduzione graduale di produzione del testosterone che - al contrario della menopausa femminile che subentra con una caduta improvvisa della produzione ormonale - si manifesta con un calo progressivo che inizialmente può anche non essere avvertito ma che va intercettato prima che scenda una determinata soglia per poterlo riportare a livelli accettabili. Ma quali sono i segnali che i livelli di testosterone stanno diminuendo? e quali sono le conseguenze? Lo abbiamo chiesto al Professor Andrea Lenzi, Presidente della Società Italiana di Endocrinologia, Professore Ordinario di Endocrinologia a La Sapienza Università di Roma e Direttore del Dipartimento di Fisiopatologia Medica al Policlinico Umberto I di Roma che ci ha spiegato come si debba fare attenzione a tutta una serie di sintomi che potrebbero essere causati da livelli troppo basi di testosterone, e cioè: stanchezza, sonnolenza, minor forza muscolare, aumento di peso senza modifiche alla dieta, disturbi della sfera sessuale...)- Fondamentale a quel punto una serie di accertamenti tra cui il dosaggio del testosterone totale per valutare l'utilità di una terapia sostitutiva da affiancare ad uno stile di vita che aiuti la produzione di testosterone, come ad esempio una sana attività fisica (la passeggiata quotidiana di buon passo di 30 minuti - sempre dopo aver avuto il via dal proprio medico che valuterà se sia il caso di effettuare alcuni test soprattutto se ci si trova in presenza di persone che hanno condotto una vita sedentaria fino ad allora) e avere una buona attività sessuale che favorendo la produzione di testosterone innesca un circolo virtuoso anche per la soluzione di problemi di ordine sessuale. Senza dimenticare che l'osteoporosi non è una malattia esclusivamente femminile e quindi è bene dopo una certa età effettuare una MOC per verificare lo stato delle proprie ossa ed avviare eventualmente una terapia e ricordando che l'andropausa, come la menopausa del resto è un processo parafisiologico cui tutti vanno incontro, e quindi fare un controllo, chiedere un consulto e assumere delle terapie sostitutive è sicuramente il modo migliore per vivere serenamente una fase della vita che ha ancora tanto da offrire se ci si sente bene e in forze.
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