I bambini con troppi corsi organizzati sono meno capaci di autonomia e il loro sviluppo neuronale è rallentato rispetto a chi ha più spazi di libertà nel tempo libero
Il tempo libero dei bambini è molto cambiato negli anni, per chi ha più di cinquant'anni il ricordo è di pomeriggi passati ad organizzare giochi con gli amici, saltuari impegni sportivi e anche molte ore passate a giocare da soli o con i propri fratelli. Da parecchi anni ormai le cose sono profondamente cambiate e gli impegni dei bambini si sono moltiplicati, anche perchè l'ansia dei genitori di organizzare le ore libere dei figli - anche in considerazione del fatto che gli impegni di lavoro tengono gli adulti impegnati fino a tardi nel pomeriggio e non sempre ci sono nonni o baby sitter a disposizione - ha fatto sì che i bambini passino da un corso di tennis ad uno di inglese, da quello di nuoto a quello di computer, di chitarra e così via. Ma da un recente studio dell'Università del Colorado risulta che invece sono proprio i bambini con meno impegni settimanali ad avere più brillantezza organizzativa ed capacità individuali. Sono arrivati a questo dopo aver diviso in due gruppi alcuni bambini di 6 anni, il primo gruppo era composto da ragazzini le cui mamme avevano organizzato un fittissimo programma settimanale di impegni vari fra sportivi ed educativi mentre il secondo era composto da bambini più liberi di organizzare il proprio tempo libero. Ebbene, sottoponendoli ad un gruppo di test cognitivi hanno valutato che i bambini con meno impegni organizzati erano quelli più brillanti nella capacità di decidere autonomamente quali soluzioni adottare e più pronti nel perseguire il proprio obiettivo, mentre i bambini più abituati ad un calendario di impegni risultano meno indipendenti e meno pronti nel raggiungimento di una meta. Forse come spesso il giusto sta nel mezzo, organizzare qualche impegno - soprattutto quelli sportivi vista la forte tendenza all'obesità infantile di questi ultimi anni - ma anche lasciar loro degli spazi di tempo libero in cui spaziare con la fantasia, inventare, organizzare spazi e tempi della loro giornata.