I bambini e i ragazzi vittime di bullismo
possono avere disturbi d'ansia e di depressione anche da adulti
Che il bullismo sia un fenomeno preoccupante e di difficile interpretazione è cosa nota, tra l'altro sempre più crescente è il fenomeno del cyberbullismo che espone i ragazzi più fragili ad angherie da cui è impossibile difendersi perchè la diffusione spesso virale e quindi repentina di filmati che ridicolizzano i protagonisti fa sì che le giovani vittime si vedano costrette a subire insulti e minacce sul web come nella vita reale. Ai genitori il compito di osservare i loro figli e qualunque cambiamento d'umore o di comportamento, agli insegnanti il compito di fare attenzione a cosa succede in classe e nelle ore di ricreazione, ai giovani la raccomandazione di non subire in silenzio ma di confidarsi con gli amici, gli insegnanti, in famiglia perchè i bulli vengano isolati e puniti. Tutto questo per recuperare quella serenità che spesso per mesi o anche per anni chi è vittima di bullismo perde, subendo in silenzio umiliazioni e vergogna. E da due recenti studi americani veniamo anche a scoprire che i traumi subito da bambini e adolescenti a causa di bullismo restano dentro per sempre, segnano così a lungo da predisporre ad un futuro di disturbi d'ansia con attacchi di panico, depressione e finanche tendenze suicide. E tanto più a lungo si è stati vittime di bullismo tanto più il disagio sarà profondo e difficile da elaborare nell'età adulta. Anche la socialità e l'attività sportiva vengono compromesse in chi è stato vittima di angherie prolungate, si tende a rinchiudersi in se stessi e a isolarsi dal mondo, tutti fattori di rischio per un successivo disturbo d'ansia anche complesso.