Il calore per trattare il Diabete di Tipo 2 Il rimodellamento del duodeno con un'ablazione transcatetere per "resettare" la produzione ormonale alterata della mucosa intestinale in caso di diabete - Lo studio multicentrico sui pazienti resistenti alle terapie tradizionali orali (non insulina) Prof. Guido Costamagna, Policlinico Agostino Gemelli, Roma
Il calore per sconfiggere il diabete, è questa la rivoluzionaria prospettiva cui si sta andando incontro mediante il rimodellamento della mucosa duodenale con un'ablazione termica transcatetere in grado di "resettare la memoria" della produzione ormonale alterata della mucosa intestinale nelle persone con diabete di Tipo 2. Ci parla di questo nuovo approccio terapeutico il Prof. Guido Costamagna, Direttore dell'Unità di Endoscopia Digestiva Chirurgica del Policlinico Agostino Gemelli di Roma che ci ha spiegato che nonostante il primo organo coinvolto nell'insorgenza del diabete sia il pancreas - perchè la produzione di insulina e glucagone, i due ormoni deputati alla gestione degli zuccheri nel sangue in chi soffre di diabete è a carico appunto del pancreas - c'è però anche un altro organo coinvolto nell'insorgenza del diabete di tipo 2, quello spesso legato a stili di vita non corretti e ad un'alimentazione ipercalorica - oltre ad una predisposizione genetica - ed il duodeno, perchè una dieta ipercalorica provoca cambiamenti della mucosa duodenale che alterano il segnale ormonale che regola la glicemia provocando quindi dapprima insulino resistenza, poi una progressiva disfunzione delle cellule pancreatiche ed infine il diabete di tipo 2. Questo perchè la mucosa intestinale è un vero e proprio organo endocrino dal momento che rilascia ormoni che regolano l'equilibrio del glucosio nel sangue ed ecco spiegato perchè la disfunzione della mucosa duodenale in seguito ad un'alimentazione sbilanciata correli con il diabete. A comprendere il ruolo del duodeno nell'insorgenza del diabete si è arrivati con l'osservazione di alcuni pazienti con diabete di tipo 2 che si erano sottoposti ad un intervento di chirurgia bariatrica per perdere peso e che prima ancora di iniziare a dimagrire, grazie all'esclusione chirurgica del duodeno, non soffrivano più di diabete avendo di fatto eliminato l'insulino resistenza legata appunto ad una disregolazione degli ormoni prodotti dall'intestino.
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Il passo successivo è stato mettere a punto un protocollo e uno studio multicentrico - che è ancora in corso ma sta dando risultati concreti di grande successo di riuscita - che consiste nell'ablazione transcatetere grazie ad un palloncino che rilascia energia termica sulla mucosa duodenale, che una volta rimodellata è come fosse stata azzerata nel suo malfunzionamento, ripristinando di fatto la normale composizione degli ormoni prodotti dall'intestino. La AMR (ablazione mucosa duodenale) è quindi una tecnica innovativa e rivoluzionaria che potrò cambiare nei prossimi anni l'approccio al trattamento di una patologia che coinvolge milioni di persone nel mondo (si stima che nel 2030 circa 400 milioni di persone ne soffriranno) che può essere utilizzata soprattutto da tutti quei pazienti che non hanno una risposta positiva all'utilizzo dei farmaci (antidiabetici orali quindi, non insulina) e che abbiano dei valori di emoglobina glicosilata francamente scompensati nonostante le cure.